La capogruppo dei 5 Stelle in Consiglio regionale contraria all’esclusione dalla nuova commissione: “Siamo gli unici contro inceneritori e discariche”.
di Marcello Bartoli
FIRENZE – Si sono insediate in Consiglio regionale le commissioni della nuova legislatura. Lucia De Robertis (Pd) è stata eletta presidente della quarta commissione che si occupa di Territorio, ambiente, mobilità e infrastrutture e che risulta composta anche dai consiglieri Cristiano Benucci (Pd), Francesco Gazzetti (Pd), Fausto Merlotti (Pd); per la minoranza: Alessandro Capecchi (FdI), Marco Landi (Lega), Elisa Montemagni (Lega).
Contro la decisione del presidente del Consiglio, Antonio Mazzeo, di tenere fuori dalla Commissione Ambiente il gruppo consiliare del M5S si alza la voce della capogruppo Irene Galletti e della consigliera regionale Silvia Noferi.
“Durante la campagna elettorale mi sono duramente opposta alla realizzazione dell’inceneritore ENI a Stagno, alla riapertura della discarica di Chianni come anche alla nuova pista di Peretola, e questo evidentemente ha portato alla scelta del presidente. Sarebbe questa la famosa collaborazione auspicata più volte da Eugenio Giani?” si domanda Galletti.
“Se avesse acconsentito alla partecipazione del M5S – fa eco Silvia Noferi – le forze di opposizione rappresentate in Commissione sarebbero state tre: Lega, Fratelli d’Italia e Movimento 5 Stelle, come prevede il regolamento”.
Il regolamento del Consiglio regionale all’articolo 27 recita: “Il presidente del Consiglio cura che la designazione da parte dei gruppi avvenga in modo che nelle commissioni permanenti, in relazione all’entità numerica dei gruppi, sia rispecchiata, per quanto possibile, la proporzione esistente in assemblea tra i gruppi e tra maggioranza e minoranze e che sia garantita la presenza di entrambi i generi.”
Il 28 agosto scorso, a Firenze, Zero Waste Europe e parecchi tra movimenti e associazioni impegnati nella tutela dell’ambiente e nella promozione della strategia Rifiuti Zero avevano invitato i candidati alla presidenza della Regione a sottoscrivere un Protocollo di Impegno. Alla vigilia delle elezioni lo avevano sottoscritto in cinque: Marco Barzanti del Partito Comunista Italiano, Salvatore Catello del Partito Comunista, Tommaso Fattori di Toscana a Sinistra, Irene Galletti del Movimento 5 Stelle e Tiziana Vigni del Movimento 3V – Libertà di scelta.
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