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100mila euro per gli orti urbani del Chianti

Orti urbani

I progetti di Barberino Val d’Elsa, San Casciano e Tavarnelle tra i primi orti toscani finanziati dalla Regione.

Barberino, San Casciano, Tavarnelle –  Vivere l’orto urbano non solo come appezzamento di terreno dove coltivare ortaggi ma come spazio di aggregazione, occasione di scambio e incontro intergenerazionale. Tra i primi orti toscani finanziati dalla Regione che si ispirano a questa nuova filosofia ci saranno anche quelli di Barberino Val d’Elsa, San Casciano e Tavarnelle Val di Pesa. I Comuni del Chianti, che avevano partecipato a uno specifico bando regionale, hanno ottenuto i finanziamenti richiesti per un investimento complessivo di 100mila euro.

Come la cultura enogastronomica, anche la lavorazione dell’orto è una passione che unisce, mette insieme le persone, offre loro un campo in cui sperimentarsi e mettersi a confronto partendo da interessi e talenti individuali. L’obiettivo è quello di  promuovere l’incontro fra generazioni e aprire nuovi spazi di espressione a disposizione della cultura rurale. Da un lato ci sono i giovani che possono acquisire conoscenze relative a un’attività che offre reali sbocchi professionali in un’area a vocazione agricola come il Chianti, dall’altra gli adulti e gli over 65 che hanno tempo da dedicare alla propria passione e alla trasmissione di conoscenze. Ecco ora nello specifico le caratteristiche degli orti in ciascun Comune.

 Barberino Val d’Elsa
L’intervento sarà realizzato nel capoluogo, in un’area di 750 metri quadri dove già sono presenti un fontanello pubblico, un’ampia pineta e un parcheggio. Dieci gli ortisti ai quali il Comune affiderà la gestione dei terreni, di dimensioni pari a 50 metri quadri l’uno, in un’ampia area comune dove coltivare e produrre frutta e ortaggi.

 San Casciano in Val di Pesa
Ventiquattro orti dietro il parcheggio dei Chisci, in prossimità del convento delle Clarisse, in un’area di 1200 metri quadri che i cittadini potranno gestire avendo a disposizione 50 metri quadrati l’uno. Gli appezzamenti saranno recintati e raggiungibili attraverso una rete di vialetti pedonali e passi carrabili. Ci sarà anche uno spazio comune con un gazebo per favorire l’incontro tra gli ortisti.

 Tavarnelle Val di Pesa
Il Comune punta a una gestione under 40 degli appezzamenti localizzati in via Don Minzoni. Sono previsti dieci orti corredati di vialetti in ghiaia. L’intervento permetterà di riqualificare un’area urbana non utilizzata che si estende su una superficie di circa 600 metri quadrati. Lo spazio comune sarà riservato alla produzione di ammendante attraverso il compostaggio degli scarti organici, da reimpiegare nella coltivazione degli orti.

Fonte: Ufficio Stampa associato del Chianti fiorentino

 

 

 

 

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