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Ecosistema Urbano, Lucca la migliore in Toscana per Legambiente

Ecosistema Urbano Toscana, Lucca, Prato, ambiente.
Il report tiene contro di 18 indicatori ambientali. Tra le buone pratiche segnalate una menzione per il complesso residenziale NzeB di San Giusto a Prato.

 

La fotografia scattata da Ecosistema Urbano 2020, il report annuale sulle performance ambientali dei capoluoghi italiani stilato da Legambiente in collaborazione con Ambiente Italia e Il Sole 24 ore, colloca Lucca al 21esimo posto nella graduatoria finale delle città più verdi italiane e prima fra i capoluoghi di provincia della Toscana. Lucca scala dunque ben 17 posizioni nella classifica generale che raccoglie i 104 capoluoghi di provincia italiani.

Per stilare la graduatoria l’analisi di Legambiente ha tenuto conto di 18 indicatori aggregati in 6 macro aree, ognuna delle quali ha un peso specifico nella misurazione delle performance di ciascuna città: all’aria e ai rifiuti è stato attribuito un punteggio pari al 20% del totale, la mobilità ha un peso del 25%, l’acqua e l’ambiente urbano rappresentano il 15% e l’energia il 5%.

In questo sistema, i migliori risultati Lucca li ottiene per la qualità dell’ambiente urbano e in particolare per le isole pedonali (misurate in metri quadrati per ogni abitante): con 6,73 metri quadrati pro capite la città supera infatti Venezia, collocandosi al primo posto assoluto in Italia della classifica di settore. Molto buono anche il risultato nella gestione dei rifiuti, dove la città, con il 79,3% di raccolta differenziata, si colloca al 10mo posto della graduatoria nazionale e prima fra le città toscane.

Dopo Lucca si classificano Firenze al 24esimo posto, Livorno al 45esimo, Siena al 48esimo, Arezzo al 54esimo, Pisa al 55esimo, Prato al 68esimo, Grosseto all’82esimo, Pistoia all’83esimo. Chiude Massa al 92esimo posto.

Tra le buone pratiche di alcuni centri urbani segnalate nel rapporto, il complesso residenziale NzeB di San Giusto (Prato) risulta un perfetto mix di edificio ad alta efficienza energetica con bassi costi di costruzione. 29 alloggi, un centro civico di 250 mq, un giardino attrezzato e una nuova piazza pensati per soddisfare il fabbisogno di famiglie in difficoltà economiche, riducendo quanto più possibile costi energetici e gestionali. L’opera coniuga social housing e alta efficienza energetica tramite innovativi approcci bioclimatici in grado di sfruttare le potenzialità del sole e del vento.

Fonte: Legambiente

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