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Myra Stals e il suo progetto green «Cycle 2 Recycle» fanno tappa a Carmignano

Myra a Carmignano
La 35enne olandese, che sta girando l’Italia sulla sua bici-cargo raccogliendo la plastica abbandonata, ha incontrato i sindaci di Carmignano e di Poggio a Caiano.

 

Redazione

Myra a Carmignano_1CARMIGNANO (Po) – La battaglia ambientale di Myra Stals ieri mattina ha fatto tappa dalle parti di Carmignano. La 35enne olandese sta portando avanti il progetto Cycle to Recycle per attirare l’attenzione dell’opinione pubblica sull’enorme problema dei rifiuti plastici abbandonati ovunque.

Ma cosa sta facendo di preciso Myra?
Con una bici davvero curiosa armata di pinza allungabile e tanta voglia di pedalare, è partita da Torino e ha già percorso tutta l’Italia fino alla punta estrema della Puglia, per poi dirigersi in Calabria e attraversare lo stretto fino in Sicilia. Negli ultimi giorni è arrivata in Toscana e ieri stava viaggiando da Firenze a Bologna. Una tappa impegnativa di 129 chilometri attraverso gli Appennini. Finora Myra ha raccolto 60 kg di plastica, che corrispondono a 6.000 bottiglie.

Al suo passaggio dal Ponte del Manetti il sindaco di Carmignano Edoardo Prestanti e quello di Poggio a Caiano Francesco Puggelli l’hanno incontrata per complimentarsi con lei e per rilanciare il suo messaggio: “Dobbiamo prenderci cura del nostro ambiente!”.
“Il nostro Comune continua a impegnarsi per la tutela dell’ambiente – ha commentato Edoardo Prestanti – lo facciamo in agricoltura eliminando il glifosato dalle coltivazioni, lo facciamo investendo sulla viabilità sostenibile (sentieri e piste ciclabili), lo facciamo con severi controlli verso chi abbandona rifiuti, lo facciamo incentivando la raccolta differenziata, tanto che siamo fra i Comuni più virtuosi da questo punto di vista, ma questo non è ancora sufficiente”.
E già, perchè ogni minuto nel mondo viene venduto un milione di bottiglie di plastica: solo una minima percentuale di queste viene riciclata. Myra ci lancia una sfida: oltre a riciclare i rifiuti, produciamone meno.

La storia di Myra Stals

Passione per la bici e amore per l’ambiente che ci circonda. Dall’unione di queste vocazioni nasce il progetto Cycle to Recycle. Protagonista di questa avventura è Myra Stals, olandese trapiantata in Italia da più di sette anni, prima a Firenze e oggi a Torino.
Dopo anni da coordinatrice accademica presso università straniere Myra ha deciso di dare una svolta alla sua vita dedicando tutte le sue energie alle passioni che la fanno sentire viva, bicicletta e ambiente.

Tutto ha inizio nel 2016 quando Myra compie il suo primo grande viaggio attraversando 18 Paesi europei nell’arco di quattro mesi, per ripartire poi verso i Balcani nel 2018. Esperienze meravigliose ma che, nonostante la bellezza del viaggio e la conoscenza di altre culture, portano alla luce la situazione devastante dell’inquinamento dovuto ai rifiuti di plastica ovunque.

Nel 2019 quindi Myra decide di far nascere Cycle 2 Recycle. Il progetto ha come scopo principale sensibilizzare le persone al grande problema dell’inquinamento da plastica. Nell’estate del 2019 Myra pedala per oltre 2.000 km con una bici cargo pesante (non assistita!) attraversando le Alpi ben due volte e raccogliendo 43 kg di rifiuti di plastica. Possono sembrare pochi ma equivalgono a 4.300 bottiglie vuote da 500 ml.

Quest’anno l’emergenza sanitaria Covid-19 la costringe a rimandare al 2021 un viaggio di quattro mesi attraverso otto Paesi europei. È allora che Myra elabora un nuovo piano, per essere utile all’ambiente come sempre, ma anche alle tante persone duramente colpite dalla crisi economica a causa della pandemia: una raccolta fondi itinerante per il Banco Alimentare per aiutare le famiglie rimaste senza lavoro, naturalmente… pedalando e raccogliendo rifiuti di plastica.
Parte così il nuovo progetto: “Cycle 2 Recycle for Italy”: tre mesi partendo da Torino a inizio luglio, lungo la Via Francigena fino a Santa Maria di Leuca in Puglia, tornando al nord affrontando le Dolomiti prima di tornare a Torino. 6.500 km, tanta plastica (purtroppo) raccolta lungo il percorso e speriamo tanti fondi per aiutare chi oggi si trova in difficoltà.

Fonti: Comune di Carmignano, Via Francigena European Association

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