Interventi tempestivi nella stragrande maggioranza dei casi. Attenzione ai fuochi di sterpi, possono essere pericolosi.
MONTICIANO (SI) – Nei primi tre mesi di quest’anno si sono sviluppati sul territorio toscano 113 incendi boschivi che hanno interessato una superficie di circa 173 ettari. E’ questo il dato più recente presentato oggi a Monticiano (Siena) in occasione della giornata dedicata ai dieci anni del centro di addestramento antincendi “La Pineta di Tocchi”.
L’ultimo periodo osservato, quello dal 1 gennaio al 31 marzo 2017, mostra caratteri non dissimili dall’andamento degli ultimi anni: in realtà gli incendi sono stati più numerosi del passato ma la superficie media interessata resta molto bassa (1,54 ettari), segno che nella stragrande maggioranza dei casi l’intervento di spegnimento ha permesso di fermare sul nascere il rogo.
Questo dato trova piena conferma nella statistica del 2016. Gli incendi dello scorso anno sono stati 493 e hanno interessato una superficie boscata di 593 ettari, con una media a incendio di 1,20 ettari. Dei 493 incendi, 390 hanno interessato meno di un ettaro (79,1%), 77 tra 1 e 5 ettari (15,6), 23 tra i 5 e i 20 (4,7%) e solo 3 hanno raggiunto un’estensione maggiore di 20 ettari (0,6%): rispettivamente 110 a Orbetello (GR), 27 a Marciana (LI) e 22 a Santa Fiora (GR).
Se si allarga lo sguardo sui 10 anni di attività del Centro si apprende che, tra il 2007 e il 2016, si sono registrati in Toscana 4.302 incendi che hanno interessato 6.096 ettari di bosco. La provincia più colpita è stata Lucca (802 incendi per 1.755 ettari di bosco), seguita da Firenze (687 incendi per 511 ettari) e Pisa (563 incendi per 1.074 ettari). Tra i fattori che certamente hanno influito negli ultimi dieci anni sull’evoluzione degli incendi anche l’andamento meteo, che ha visto una generale riduzione delle piogge e un aumento delle temperature. Proprio per questo la Regione Toscana punta molto sulla prevenzione.
Attenzione ai fuochi di sterpi
Nella giornata di oggi è stato rinnovato l’invito alla massima prudenza, anche in questo periodo dell’anno, a quanti si accingono a eliminare i residui vegetali attraverso il fuoco. Prima di accendere un fuoco bisogna prestare la massima attenzione a tutte le norme di sicurezza, sia per la propria incolumità che per scongiurare danni all’ambiente.
Le regole da seguire sono semplici: anzitutto non farlo quando c’è vento e non farlo mai da soli; bruciare piccoli cumuli e accertarsi che il fuoco si sia estinto completamente. In questo modo si riuscirà a proteggere le nostre foreste non solo riducendo il più possibile la propagazione degli incendi, ma fermandoli nel momento migliore: prima che si sviluppino.
Fonte: Regione Toscana
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