Un nuovo microveicolo silenzioso, pulito, leggero, efficiente e sicuro, ma anche esteticamente piacevole ed economico. Sarà testato in quattro città europee.
FIRENZE – La mobilità elettrica oggi non è più un’utopia ma un nuovo modo economico per muoversi nei centri urbani, facilmente e senza limiti. Per raggiungere gli obiettivi di contenimento delle temperature il settore dei trasporti dovrebbe essere del tutto decarbonizzato entro il 2050.
Unirà il concetto del monoruota e quello dello scooter il nuovo microveicolo elettrico che sarà sviluppato e testato da un team dell’Università di Firenze coordinato da Dario Vangi, docente di Progettazione meccanica e costruzione di macchine. Silenzioso, pulito, leggero, efficiente dal punto di vista energetico e sicuro, ma anche esteticamente piacevole ed economico. Sono le caratteristiche che renderanno il nuovo veicolo appetibile per il mercato della mobilità elettrica.
Il progetto “MicrovehicLE fOr staNd-Alone and shaReD mObility – LEONARDO”, di durata triennale, sarà avviato all’inizio del 2021. Alla ricerca, che coinvolge altri otto partner oltre all’Università di Firenze, tra cui Betamotor, sono destinati quasi due milioni di euro dal programma Horizon 2020 della Commissione europea.
Tra gli obiettivi non solo lo sviluppo e la realizzazione del veicolo ma anche un’importante attività di test e riprogettazione. È previsto, infatti, che il nuovo veicolo sia testato gratuitamente da centinaia di utenti in quattro città europee, tra cui Roma, per raccogliere i feedback necessari a mettere a punto il progetto.
Proprio l’innovazione della micromobilità potrà sbloccare il potenziale ancora inespresso della mobilità sostenibile a livello urbano. Quel che è certo è che la mobilità elettrica sta trainando l’intero comparto delle due ruote. A sostenere l’elettrico è soprattutto l’espansione dei servizi di sharing di scooter.
Grazie al decreto mobilità è sempre più facile acquistare mezzi di trasporto alternativi. Grande attesa per l’avvio del nuovo ecobonus (fino a 4.000 euro) riservato alle moto, ai ciclomotori e agli scooter elettrici. Scadenza a fine 2020. E’ già possibile avviare la prenotazione dei contributi grazie al via libera rilasciato dal Ministero dello Sviluppo economico.
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