Ecosistema

Giornata mondiale degli Oceani, volontari Wwf operativi all’Oasi di Burano

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Da ieri gli attivisti sono già al lavoro sulla spiaggia che costeggia l’oasi di Burano a Capalbio per liberare dai rifiuti 12 km di litorale.

 

CAPALBIO (Gr) – Lunedì 8 giugno si celebra la Giornata mondiale degli Oceani e il Wwf organizza alcune delle attività che vedranno in azione per tutta l’estate la comunità di GenerAzioneMare, nata grazie alla campagna in difesa del Capitale Blu. Per il terzo anno il Wwf coinvolgerà volontari, cittadini, ricercatori, aziende, pescatori, aree marine protette, tutti uniti per difendere la bellezza e le risorse del mar Mediterraneo.

L’economia blu può mettersi in moto solo con un’efficace protezione del mare e uno sviluppo sostenibile delle attività umane – dichiarano gli organizzatori -. Lunedì il Wwf lancerà a livello regionale il suo piano per il Mediterraneo, una proposta per superare la fase post Covid-19, che al suo interno vede scenari di sviluppo economico da condividere con tutti i Paesi e le comunità costiere del bacino. Il Wwf stima che l’economia legata agli oceani nel Mediterraneo possa generare un valore annuo di quasi 400 milioni di euro, l’equivalente di oltre la metà del Fondo di recupero annuale dell’Unione Europea”.

Da ieri mattina i volontari sono già al lavoro sulla spiaggia che costeggia l’Oasi di Burano a Capalbio. Nel rispetto del regole sanitarie gli attivisti, armati di guanti, sacconi e mascherine stanno liberando da rifiuti di plastica e altri inquinanti i 12 km di litorale ancora intatto e tipico della costa maremmana. Nel corso dell’estate il Tour Plastic Free sarà proposto anche in chiave “self tour” per conciliare le necessarie regole di distanziamento con una delle azioni più significative di attivismo contro la contaminazione da plastica dei nostri mari.

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