Entra nel vivo il progetto “Orti in condotta”, 15 orti scolastici in altrettante scuole del territorio e 800 alunni coinvolti. I docenti a scuola di alimentazione e gusto da Slow Food.
REDAZIONE
LUCCA – Coltivare un orto, seguire tutto il ciclo di una pianta dalla semina alla raccolta può rappresentare per un bambino un’esperienza bellissima e gratificante. Utile anche per ristabilire un contatto con la natura che, tra televisione e videogiochi, in molti casi è andato perduto.
Con questi obiettivi entra nel vivo il progetto “Orti in condotta” promosso dal comune di Lucca insieme alla Condotta Slow Food Lucca Compitese e all’Istituto tecnico agrario “Busdraghi”. Un ritorno alle origini, dunque, per stimolare nei bambini un’idea del territorio più sostenibile e sviluppare l’attenzione alla qualità del cibo.
Il progetto, che rientra nell’ambito dell’iniziativa regionale “100mila orti in Toscana”, coinvolge 15 scuole del territorio comunale per un totale di 800 alunni coinvolti.
Alla fase di preparazione dei docenti, curata direttamente da Slow Food che è soggetto accreditato per la formazione del personale della scuola, seguirà l’organizzazione pratica dei 15 orti scolastici, dei quali una parte a terra e altri in cassoni.
Saranno gli studenti dell’Istituto agrario che, in alternanza scuola-lavoro, provvederanno a far partire le coltivazioni all’interno delle scuole, affidandone la cura direttamente agli alunni, agli insegnanti e ai “nonni ortolani” che si sono offerti di seguire le attività. L’obiettivo è arrivare ad avere in primavera i primi 11 orti attivati, dove i bambini potranno assaggiare ciò che loro stessi hanno coltivato.
Fonte: Comune di Lucca
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