In Toscana ne rimangono solo 15 coppie. Adesso sei uova aspettano di schiudersi a Marina di Vecchiano e Torre del Lago, le sorveglieranno i volontari della Lipu.
PISA, LUCCA – Due nidi di fratino, il rarissimo piccolo uccello di cui in Toscana si contano solo 15 coppie, sono stati scoperti a Marina di Vecchiano e Torre del Lago, nel Parco di San Rossore. Adesso sei uova aspettano di schiudersi. A fare la scoperta è stato Luca Puglisi, direttore del Centro Ornitologico Toscano, che controlla costantemente la situazione.
Uccellino minuscolo e delicato, dal piumaggio color ocra, marroncino e bianco, la sua presenza, spiega una nota del Parco, è la sentinella del benessere ambientale del litorale. È una specie da salvare: 30 anni fa in Toscana si contavano circa 70 coppie, oggi ne sono rimaste appena 15.
Il fratino si riproduce da aprile a luglio, in piena stagione balneare e fa il nido nella fascia tra le dune e il bagnasciuga: Marina di Vecchiano, Lecciona e San Rossore sono tra i pochi ambienti in Toscana favorevoli alla sua riproduzione.
Ma la “vita da spiaggia” non è facile per questo delizioso uccellino che, essendo molto mimetico per evitare i predatori, rischia di non essere visto nemmeno dai frequentatori dell’arenile che possono calpestare e distruggere i nidi senza accorgersene.
I nidi infatti sono piccole buche nella sabbia poco visibili di modo che il Parco ha messo in campo una serie di azioni per proteggerli: grazie alla collaborazione del Comune di Vecchiano la pulizia della spiaggia sarà eseguita con particolare attenzione e ci saranno dei cartelli per segnalarlo, mentre per il nido a Torre del Lago domani è programmato un sopralluogo congiunto con il Comune di Viareggio.
Toccherà poi ai volontari della LIPU (Lega Italiana Protezione Uccelli) sorvegliare i nidi e spiegarne l’importanza a chi vi si avvicina. Anche quest’anno poi continuerà la campagna ‘Le Spiagge del Parco‘, che ha già visto il posizionamento in vari punti del litorale di cartelli informativi e la distribuzione di un decalogo che spiega ai bagnanti quali piccoli accorgimenti devono utilizzare per vivere la spiaggia rispettando il fratino e più in generale l’ambiente dunale.
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