Il presidente Maffei Cardellini: “Adesso rendere possibili anche escursioni e attività ambientali”. Tutte le regole per l’accesso all’area naturale.
PISA – Anche la natura è entrata nella Fase 2. Sono stati decine gli accessi nel Parco di San Rossore per la riapertura dell’area naturale che è avvenuta il 4 maggio con la fine del lockdown.
Tante le famiglie con bambini, informano dal parco, che hanno approfittato per fare un’escursione nella natura, sia a piedi che in bici, in un clima rispettoso delle misure di sicurezza, con la supervisione delle Guardie del Parco.
«Aprire la Tenuta al pubblico vuole essere un segnale di speranza, di sostegno alle persone e al loro benessere psicofisico – commenta il direttore dell’ente Riccardo Gaddi –. Da oggi inoltre l’accesso è possibile anche ai residenti nei Comuni limitrofi e in tutta la regione, con il provvedimento che abbiamo subito emanato dopo la nuova ordinanza regionale».
«Dobbiamo ripartire dall’attenzione all’ambiente: i parchi sono luoghi di riferimento per le comunità e per riparare i danni di questa situazione, luoghi culturali per affrontare le tematiche dei cambiamenti climatici, diventate ancora più attuali – continua il presidente del Parco Giovanni Maffei Cardellini – In questo senso va la richiesta che i parchi toscani hanno fatto al governatore Enrico Rossi di rendere possibili escursioni e altre attività ambientali coinvolgendo i centri visita, il maneggio e gli altri presidi del Parco».
Le regole per l’accesso
La fruibilità del parco deve rispettare i decreti governativi e regionali sugli spostamenti in modo da mantenere le giuste condizioni sanitarie e igieniche ed evitare assembramenti.
Per la passeggiata e l’attività motoria è consentito l’accesso a piedi o in bici, per l’attività sportiva è consentito l’accesso con il mezzo privato previa richiesta dell’atleta o della società sportiva. Consentito l’accesso con il mezzo privato alle persone con disabilità con un accompagnatore.
I visitatori devono mantenere le distanze di sicurezza e rispettare il divieto di assembramento mentre la zona della Sterpaia e l’accesso dal cancello del Marmo rimarranno interdetti perché nell’area sono ospitate persone interessate da isolamento fiduciario o quarantena.
In questa fase iniziale l’accesso aperto è quello del Ponte alle Trombe sul viale delle Cascine, che permette un miglior controllo della situazione.
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