Lipu Pisa e molti cittadini: “Siamo in periodo di nidificazione inoltrata, bisogna fermare immediatamente i tagli degli alberi in città”.
PISA – Nonostante la quarantena e la primavera ormai inoltrata, alcune amministrazioni continuano con il taglio degli alberi in città, adducendo che si tratti di ordinarie operazioni di manutenzione per garantire la sicurezza e l’incolumità dei cittadini. Tra queste anche l’ammistrazione di Cascina, secondo quanto rilevato da Lipu Pisa, starebbe trattando diverse aree cittadine, come quella dell’ex orto botanico in prossimità dell’abitato in via Caduti sul Lavoro, le cui specie vegetali ammonterebbero secondo una stima autorevole a 77 e rappresentano un ottimo rifugio per una ricca fauna selvatica.
“L’area è stata rasa al suolo – sostengono i responsabili di Lipu Pisa – ma in questo periodo di nidificazione inoltrata alberi e arbusti possono ospitare i nidi di svariate specie di uccelli, protetti ai sensi della Legge nazionale 157/92 e LRT 3/94 e 30/2015. Si tratta infatti del periodo peggiore per eseguire tagli, abbattimenti e potature, almeno fino a tutto luglio, momento in cui gli ornitologi reputano terminata la nidificazione di alcune specie di uccelli. A questo proposito vale anche la pena ricordare il Decreto Ministeriale uscito il 10 marzo 2020 (CAM), articoli 9 e 11, che proibiscono danneggiamenti e disturbo ai nidi”.
“La nostra richiesta è di interrompere immediatamente i tagli e di attendere la fine dell’estate per eseguire altre ed eventuali azioni di diradamento e messa in sicurezza – conclude Lipu Pisa – che dovranno però essere opportunamente comprovate con certificazioni di periti agrari e disponibili per trasparenza ai cittadini. Ripetiamo con passione e urgenza che occuparsi di conservazione e buona gestione della natura in città significa pensare anche alla salute delle persone in termini di aria pulita, attività antistress, ombra e protezione dai fenomeni estremi“.
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