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Sesto Fiorentino, un lupo a spasso per le strade la mattina di Pasqua

Foto da Protezione Civile di Sesto F.no
Foto da Protezione Civile di Sesto F.no
Dalla Protezione Civile di Sesto le sei regole da rispettare se capitasse di incontrarne uno. Le prime: tenere i cani al guinzaglio e non avvicinarsi.

 

di Iacopo Ricci

SESTO FIORENTINO (Fi) – La mattina di Pasqua un lupo è stato avvistato – e ripreso – mentre si aggirava per le vie di Sesto Fiorentino. Una cosa che sarebbe incredibile in tempi normali ma non ora che le città sono deserte e il traffico quasi a zero. La natura tende a riappropriarsi degli spazi urbani e può capitare di vedere un’aquila reale volare sopra Milano, delfini nei porti oppure, per rimanere più vicini, dei cinghiali scorrazzare nella piazza del Galluzzo.
E così la Protezione Civile di Sesto Fiorentino ha diffuso le sei regole da rispettare se si dovesse incontrare un lupo, fermo restando che non si deve uscire di casa. Eccole:

“1️) Tenere i cani al guinzaglio. Questo vale sempre e ovunque. Il cane viene visto come un “invasore” e i lupi non gradiscono.
2️) Non lasciare avanzi di cibo e non cercare di attirare i lupi per fotografarli. Nessun animale selvatico deve abituarsi al cibo umano, né deve associare la presenza dell’uomo a cibo facile, in particolare i lupi. Il lupo è un animale selvatico e quindi, ovviamente, potenzialmente pericoloso. Non si registrano normalmente attacchi di lupo all’uomo, le situazioni spiacevoli sono avvenute a causa di lupi abituati al cibo.
In caso di incontro:
3️) Osserviamo gli animali a distanza, non avviciniamoci. Nel 99% dei casi il lupo (o i lupi) ci guarderà immobile per un po’ e poi se ne andrà, se non sarà scappato al primo sguardo. Non fa nessuna differenza che gli animali siano soli o in branco.
4️) Se non ci sentiamo tranquilli alziamo la voce, facciamo confusione, sbattiamo oggetti o piedi in terra. L’animale si spaventerà e se ne andrà.
5️) Nel caso di incontro con lupi “confidenti” ossia in qualche modo un po’ abituati all’uomo, come nel punto 4, facciamo rumore e cerchiamo di fargli capire che l’uomo non è un bell’incontro. Questo non vuol dire andargli incontro, nè tanto meno avvicinarcisi (lasciamo stare il video o la foto con il telefonino!).
6️) Non ululare per attirarli. L’ululato è una forma comunicativa. I lupi ululano per segnalare la propria presenza sul territorio, per riunirsi, per salutarsi. In un’area sono presenti solo i lupi di un branco, lupi estranei vengono allontanati. Ululare segnala a quel branco che ci sono altri animali nella loro casa, li disturba, li può costringere a modificare le loro abitudini territoriali, almeno momentaneamente”.

Vedere un lupo a spasso per la nostra Sesto è davvero una cosa eccezionale – scrive il sindaco di Sesto Fiorentino Lorenzo Falchi sulla sua pagina Facebook – Del resto noi siamo chiusi in casa, la città è molto più silenziosa e tranquilla e la natura si riappropria dei suoi spazi. Speriamo solo che non si sia spaventato troppo e che abbia ritrovato velocemente la strada per Monte Morello”. E nell’augurare la Buona Pasqua ai concittadini conclude: “No, non è stato il Comune a liberare lupi affamati in città per impedirvi di uscire ma voi restate comunque a casa”.

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