La misura è stata adottata per i giardini provvisti di cancello. Per gli altri scatta il rafforzamento dei controlli da parte della Polizia municipale.
FIRENZE – Firenze chiude i parchi e giardini pubblici dotati di cancelli, mentre scatta il rafforzamento dei controlli della Polizia municipale su quelli privi di cancelli. Seguita in questo da Pontassieve, Certaldo, Empoli, Bagno a Ripoli e molti altri Comuni che si aggiungono di ora in ora.
Il provvedimento è stato preso ieri dalla direzione Ambiente del Comune di Firenze per evitare assembramenti in parchi e giardini e quindi il diffondersi del contagio del Coronavirus tra le persone. La Polizia municipale infatti ha ricevuto un elevatissimo numero di segnalazioni per assembramenti, pic nic e giochi di gruppo nei giardini, senza che venisse rispettata la distanza di un metro fra le persone.
“Il grande afflusso nei nostri giardini e parchi – ha spiegato l’assessore all’Ambiente Cecilia Del Re -, senza però il rispetto della distanza minima, specie intorno ai giochi, ci ha costretto a chiudere i giardini dotati di cancelli, che dunque rimarranno chiusi fino a nuove disposizioni. Gli altri saranno aperti ma maggiormente presidiati dalla Polizia municipale, che potrà ora concentrarsi su minori spazi da controllare. L’indicazione è chiara: stare a casa, evitare il più possibile di andare anche nei parchi e negli spazi verdi dove purtroppo si sono verificati molti assembramenti nei giorni scorsi. È un sacrificio per tutti, ma dobbiamo farlo tutti insieme per uscire il prima possibile da questa situazione”.
“Stiamo aumentando i controlli per verificare che non si esca per futili motivi – ha aggiunto in diretta Facebook il sindaco di Firenze Dario Nardella dal suo isolamento domiciliare – e grazie alla nostra rete di più di 1000 telecamere abbiamo pronto un software per rilevare tutte le forme di assembramento che ci sono in città, nel pieno rispetto della privacy”. Il sindaco ha poi precisato che “la Polizia municipale, oltre alle pattuglie, si avvarrà anche della nostra rete di telecamere con un software innovativo. È bene che le regole siano rispettate e applicate”.
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