Un evento che ha consentito a birdwatchers e semplici curiosi di ammirare dal vivo uno dei più incredibili spettacoli della natura.
Almeno 1300 gru sono passate alla fine di febbraio in una sola giornata sul Padule di Fucecchio, la più grande palude interna italiana. Un evento eccezionale che ha consentito a birdwatchers e semplici curiosi, sia nell’area umida che sul Montalbano, di ammirare dal vivo uno dei più incredibili spettacoli della natura.
“La Gru – spiegano dal Centro di Ricerca, Documentazione e Promozione del Padule di Fucecchio – è uno dei più grandi uccelli europei, superando il metro di altezza e i due metri di apertura alare, ed è riconoscibile anche dai meno esperti per i forti richiami, quasi dei potenti squilli di tromba, emessi sia a terra che in volo”.
La specie non nidifica più in Italia dall’inizio del secolo scorso ma continua a transitare sul nostro Paese durante le migrazioni; e uno dei percorsi primaverili dai quartieri di svernamento in Africa passa sull’Italia dirigendosi verso i Balcani e quindi verso la Russia.
Di solito gli stormi di questi maestosi uccelli palustri si presentano in Padule ogni anno negli stessi giorni tra la fine di febbraio e l’inizio di marzo; in grandi formazioni a cuneo, volteggiano a lungo alla ricerca di zone tranquille per fare una sosta e rifocillarsi.
Dal Padule, attraverso il Montalbano, le gru si trasferiscono nella Piana Fiorentina, oggi come tanti secoli fa quando la loro presenza a Peretola trovò un’illustre celebrazione nella novella del Decamerone “Chichibio e la gru”; da qui oltrepassano l’Appennino puntando decisamente a nord.
Ancora oggi nel Padule di Fucecchio il passaggio degli uccelli migratori, insieme con il ciclico alternarsi dei periodi di secca e di piena, scandisce il ritmo naturale delle stagioni ed è monitorato dal Centro RDP Padule di Fucecchio in collaborazione con altri enti di ricerca. Un aspetto che si apprezza soltanto con visite ripetute nel tempo, possibilmente in compagnia di esperti in grado di fornirne le giuste informazioni.
Info: www.paduledifucecchio.eu
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