Il percorso partecipativo promosso dal Comune ha visto una contrarietà unanime al nuovo impianto. Il sindaco Sottani: “Il Chianti non è in vendita, la comunità si è espressa chiaramente”.
Redazione
GREVE IN CHIANTI (Fi)– Comune, cittadini, imprenditori, associazioni: tutti contrari al progetto del gruppo Metaenergia Produzione di costruire a Testi una nuova centrale termoelettrica. Non lascia adito a dubbi l’esito del percorso partecipativo promosso dal Comune, in linea con la posizione espressa apertamente dalla giunta Sottani che ha deciso di attivare sull’argomento un confronto pubblico.
Il Chianti non è in vendita, dicono a Greve, e l’idea che questo territorio possa accogliere una nuova centrale non piace a nessuno.
Quello che preoccupa è l’impatto ambientale in una zona come il Chianti Classico che ha puntato da tempo su ben altro tipo di sviluppo. Un’opposizione che i cittadini hanno espresso senza mezzi termini nei tre incontri organizzati, dal 27 dicembre 2019 al 28 gennaio 2020, al Passo dei Pecorai e a Greve in Chianti e in occasione delle specifiche commissioni consiliari.
“La comunità si è pronunciata chiaramente – fa sapere il sindaco Paolo Sottani – il Chianti non è merce di scambio, è al contrario una risorsa di valore inestimabile che ha una sua storia antichissima, dà lavoro e genera reddito, frutto di un’opera di generazioni di agricoltori e contadini che seppero con grande sapienza rendere esteticamente armoniose ed economicamente produttive le colline del Chianti”.
Tra l’altro con Metaenergia Produzione il Comune di Greve ha un contenzioso aperto. Riguarda opere per 2,9 milioni di euro che il gruppo avrebbe dovuto realizzare per la comunità come compensazione per l’impianto già esistente, una centrale Turbogas. Opere che invece non sono mai state realizzate. La sentenza di primo grado per ora ha dato ragione al Comune.
Il 4 marzo, informa una nota, ci sarà l’ultimo momento di confronto sul progetto della centrale termoelettrica di Testi, al quale anche il gruppo Metaenergia Produzione è stato invitato.
“E’ il momento di lavorare uniti – rimarca il sindaco Sottani – con consapevolezza e responsabilità. Responsabilità che i cittadini di Greve hanno dimostrato e che i consiglieri comunali tutti, maggioranza e minoranza, devono assumersi per decidere con coscienza e serietà”.
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