Inaugurati sette nuovi erogatori di acqua e una Commissione di Ateneo per lo sviluppo sostenibile. Il rettore Paolo Mancarella: “È solo un primo passo”.
PISA – Un brindisi con acqua pubblica per dire addio alla plastica. Così il rettore dell’Università di Pisa Paolo Mancarella ha dato il via lunedì 10 febbraio a una nuova stagione per la vita dell’Ateneo. “Oggi – ha commentato il rettore – abbiamo inaugurato sette nuovi erogatori di acqua pubblica che, assieme alla distribuzione delle borracce, ci aiuteranno ad abbattere le bottigliette di plastica consumate nel nostro Ateneo. Circa 2.000 al giorno solo nel Polo Piagge e 350.000 all’anno in tutto l’Ateneo, pari a 7 tonnellate di PET per la cui produzione vengono emesse nell’atmosfera quasi 16 tonnellate di CO2. È solo un primo passo, ma grazie anche alla neo-costituita Commissione di Ateneo daremo rapidamente un contributo incisivo allo sviluppo sostenibile e al miglioramento della qualità di vita di tutta Pisa”.
Dopo le circa 10.000 borracce distribuite agli immatricolati (presto disponibili per tutta la comunità universitaria a un prezzo simbolico) e l’eliminazione della plastica monouso in occasione di riunioni, eventi e momenti istituzionali, prosegue così la conversione dell’Università di Pisa in “Ateneo sostenibile”.
Tante le novità presentate: dai sette nuovi erogatori di acqua pubblica nei poli Piagge (3), Fibonacci (2) e Guidotti (2), alla nascita della Commissione di Ateneo per lo sviluppo sostenibile. Composta in modo paritetico da docenti, rappresentanti del personale tecnico-amministrativo e studenti avrà il compito di guidare l’Università in questo cammino dettando obiettivi e strategie e misurando i risultati.
Le iniziative presentate al Polo Piagge sono solo le ultime, in ordine di tempo, messe in campo dall’Università di Pisa per spingere verso una cultura della sostenibilità ambientale. Già da qualche anno l’Ateneo ha inserito questo impegno nel suo Statuto e, da poco, anche nel Piano Strategico e alla fine dello scorso anno all’Orto e Museo Botanico, molto frequentato da studenti e visitatori, è stato aperto un erogatore di acqua potabile.
Al momento sono tre i centri interdipartimentali di ricerca che si richiamano agli obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’ONU: quello sulla Nutraceutica e alimentazione per la salute; quello sull’Energia per lo sviluppo sostenibile (CIRESS) e quello per lo studio degli effetti del cambiamento climatico (CIRSEC).
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