In pochi mesi tra Barberino Tavarnelle e San Casciano raccolti oltre 1.000 occhiali usati per i più bisognosi grazie all’iniziativa del Lions Club Barberino Montelibertas.
Gli occhiali usati in buone condizioni possono avere una seconda vita. “A te non servono più ma c’è qualcuno al mondo a cui quel paio di occhiali, lenti e montatura compresi, che ti hanno accompagnato per alcuni anni, possono far riacquistare la vista e contribuire a una rinascita fisica e morale”. Il messaggio lanciato dal progetto, promosso dal Lions Club Barberino Montelibertas con il patrocinio dell’Unione comunale del Chianti fiorentino, è accolto e condiviso a pieno dai cittadini di Barberino Tavarnelle e San Casciano Val di Pesa. Comunità vicine e sempre più solidali che, con le loro donazioni, fanno lievitare visibilmente i numeri della raccolta nel Chianti. Ad oggi, in pochi mesi, sono stati raccolti oltre 1.000 occhiali e 3.000 lenti.
I contenitori Lions, di piccole dimensioni, presenti negli uffici comunali, nei negozi, nelle farmacie, nei distretti socio sanitari, nei circoli e nei centri socio-culturali, si riempiono ogni giorno di occhiali usati e, tra i coordinatori del progetto, ci sono due cittadini che si adoperano perché l’iniziativa raggiunga gli obiettivi di solidarietà, si diffonda e coinvolga un maggior numero di persone. “In pochi mesi – dichiara il macellaio Morando Morandi di Tavarnelle – sono confluiti qui in negozio oltre 1.000 paia di occhiali, i cittadini stanno mostrando grande sensibilità e per questo li ringrazio di cuore. Nella seconda fase del progetto ci occuperemo della spedizione, invieremo tutti gli occhiali raccolti presso un centro in Piemonte dove verranno puliti, restaurati e catalogati prima di farli recapitare nei Paesi del mondo che ne hanno necessità”.
La raccolta periodica in tutti i luoghi pubblici e commerciali che aderiscono all’iniziativa avviene per mano di Giuseppe Lapini di San Casciano. “Perché tenere gli occhiali usati chiusi in un cassetto quando possono essere d’aiuto ai meno fortunati? – chiede Giuseppe Lapini – Un piccolo gesto può davvero cambiare la vita a chi ha problemi di vista, il progetto è fondamentale perché regala un sorriso alle persone bisognose, adulti e bambini in condizioni di disagio sociale, economico e sanitario, e fa un favore all’ambiente. Riusare gli occhiali vuol dire anche evitare di trasformarli in rifiuto. Non gettate via gli occhiali usati, donateli e aiuterete qualcun altro a vedere”.
I punti di raccolta a San Casciano sono situati presso le farmacie Parrini, Calamandrei, i negozi Occhiali in vista, Ottica Gherardi, Studio L di Ceroni, le sedi delle associazioni CGIL, Auser, Anteas, il distretto sociosanitario, la Parrocchia San Casciano, la Biblioteca Comunale, l’Ufficio Relazioni con il Pubblico del Comune, il Centro Socio Culturale Cerbaia e la Farmacia di Mercatale. Nel comune di Barberino Tavarnelle le scatole sono presenti presso la Macelleria Morandi, Farmacia Tanganelli, l’Ufficio Relazioni con il Pubblico del palazzo comunale di Tavarnelle, la Misericordia di Barberino Tavarnelle, il Calcit, gli ambulatori medici di Barberino Val d’Elsa, l’Ottica Nesi, le farmacie di Sambuca e Il Fiano.
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