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Censimento dei fontanelli pubblici di Impruneta: raggiunta “Quota 40”

Baruffi giardini (4)
E’ già disponibile la mappa on line ma l’iniziativa va avanti. I Verdi per Impruneta: “Invitiamo i cittadini a continuare a segnalare i fontanelli, anche quelli che sono stati rimossi”.

 

di Gabriella Congedo

IMPRUNETA (Fi) – Ha raggiunto quota 40 il censimento dei fontanelli pubblici del territorio comunale lanciato lo scorso novembre dai Verdi per Impruneta.
Il gruppo ambientalista porta avanti da molto tempo, in nome dell‘acqua pubblica, una battaglia per la manutenzione e la conservazione di tutti i fontanelli pubblici del Comune. Fontanelli che fino a una ventina d’anni fa erano diffusi dappertutto ed erogavano acqua potabile identica a quella che arriva nelle case – a differenza di quelli “di alta qualità” oggi tanto di moda. Ma poi sono stati in buona parte disattivati o rimossi.

E infatti dei 40 fontanelli censiti finora nel territorio di Impruneta, 11 risultano disattivati (qualcuno anche rimosso), mentre anche fra quelli attivi non pochi hanno bisogno di manutenzione.
Il censimento è ancora aperto. Intanto i Verdi per Impruneta hanno redatto quattro “classifiche” di quelli segnalati finora. Eccole:

1 . il “fontanello più bello” e curato: il fontanello di Baruffi (foto grande), ai giardini pubblici nel centro dell’abitato (del cosiddetto “tipo Milano” con vasca, basamento e pennacchio di ghisa) che è stato anche ridipinto di color rosso, probabilmente da qualche “artista locale”, cui va comunque il ringraziamento per la cura prestata.

2 . il “fontanello più bistrattato”: il fontanello alla Ravanella (foto 2, 3), sulla via Imprunetana per Pozzolatico accanto alla cassetta rossa delle Poste. Attualmente è rimasto solo il contenitore del fontanello, che adesso svolge la singolare funzione di sostegno per cartelli di divieto di attività venatoria.

3 . il “fontanello storico”: è il vecchio pozzo al Ferrone (foto 4) sulla via Chiantigiana per il Ferrone. Le segnalazioni ci dicono che se ne servivano gli abitanti della frazione per prelevare l’acqua (prima che fosse costruito l’acquedotto comunale andare “alla pompa” era l’unica fonte di approvvigionamento); funzionante fino agli anni ’70 circa, era dotato di pompa a mano (poi rubata?).

4 . La frazione “a bocca-asciutta”: è quella di Pozzolatico. Le segnalazioni riguardano infatti solo fontanelli oggi non più esistenti. Quello più vicino sarebbe fuori dal paese, in località Il Pino (poco prima di via di Lanciola), peccato che però da quel fontanello ad oggi non sia comunque possibile dissetarsi”.

La mappa interattiva dei 40 fontanelli “registrati”, con la loro localizzazione e le foto, è consultabile on-line dal sito  www.ondaverde.ilcannocchiale.it.
Ma il censimento prosegue perché si stima che quelli segnalati siano solo la metà. “Invitiamo i cittadini – è l’appello dei Verdi per Impruneta – a continuare a segnalare i fontanelli, quelli esistenti ma anche quelli che negli anni sono stati poi disattivati o rimossi, e inviare anche immagini, scrivendo a: verdi_per_impruneta@yahoo.it

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