Si ritrovano una volta al mese per pulire le frazioni, i boschi e gli argini dei fiumi. La coordinatrice Anna Pancani: “È il nostro modo di combattere l’incuria e il degrado”.
di Gabriella Congedo
MONTELUPO FIORENTINO (Fi) – Un grande vaso di terracotta col Cristo, Mary la bambola assassina, un estintore, una rete da pesca. Sono solo alcune delle cose più strane trovate durante l’uscita di sabato scorso dalla squadra acchiapparifiuti di Montelupo. Una task force contro il degrado messa insieme dalla Pro Loco, alla quale si uniscono di volta in volta cittadini di buona volontà. Fondamentale poi la collaborazione di Alia che passa a raccogliere i rifiuti e li avvia allo smaltimento corretto.
Questi appuntamenti di pulizia del sabato hanno cadenza mensile. Di solito si va nelle frazioni, nelle campagne e lungo i due corsi d’acqua che attraversano il territorio comunale, l’Arno e l’Elsa. Quei luoghi fuori mano prediletti, qui come dappertutto, dai furbetti dell’abbandono in cerca di impunità.
Per fortuna ci sono i volontari che per amore del loro territorio si sobbarcano queste spedizioni a caccia di rifiuti, il che vuol dire anche, in questa stagione, stare per ore con i piedi nel fango. Ma poi si viene ripagati dalla grande soddisfazione di aver fatto tutti insieme qualcosa di utile e di importante per l’ambiente.
“Ogni mese, grazie alle segnalazioni, scegliamo un’area da ripulire – dice Anna Pancani della Pro Loco – E’ il nostro modo di combattere l’incuria verso il luogo in cui viviamo”.
Sabato 30 novembre il gruppo, approfittando di una tregua del maltempo, è andato a pulire la frazione di Samminiatello e l’argine dell’Arno, dove la piena ha portato di tutto. Era della partita anche il vicesindaco Lorenzo Nesi che commenta: “Così non si può più andare avanti, dobbiamo veramente prendere coscienza e cambiare comportamento. Ce lo dicono i ragazzi, quelli che noi avremmo dovuto educare e che adesso ci stanno tirando per la giacchetta”.
Fa davvero male vedere come i corsi d’acqua diventino spesso ricettacolo di rifiuti. A Montelupo la loro gestione sostenibile è una delle priorità del Comune che ha firmato a febbraio, insieme ad altre otto amministrazioni, il contratto di fiume della Pesa: un percorso di partecipazione, aperto a soggetti pubblici e privati, che intorno al torrente vuol creare una vera e propria identità di vallata per progetti di tutela ambientale, valorizzazione turistica e sviluppo economico. “”Montelupo è legatissimo ai due corsi d’acqua – aggiunge il vicesindaco – siamo il coordinatore delle nove amministrazioni rivierasche sul contratto di fiume della Pesa, quindi il legame con i corsi d’acqua per noi è vita”.
La prossima uscita del gruppo Acchiapparifiuti è prevista per sabato 14 dicembre. Chi vuole unirsi a loro può telefonare al numero 338 460 3645 (Anna) o scrivere a: prolocomontelupofiorentino1@gmail.com
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