Durante la settimana diversi gli appuntamenti dove si parlerà di politica, spesa consapevole, plastica e polveri sottili inquinanti.
PISA – Settimana ricca di incontri quella che coinvolge Legambiente Pisa, Fridays for Future e altre associazioni locali. Martedì 26 novembre dalle ore 19, presso Bio al Sacco di via Garibaldi 10, l’associazione Semi di Scienza parlerà di “Prodotti sfusi, una spesa consapevole per diminuire rifiuti ed emissioni CO2”. Mercoledì 27 dalle 18 alle 20 si terrà una lezione a cura del gruppo Fridays for Future a tema “Ecologia e anticapitalismo” presso l’aula D2 del Polo Fibonacci, con Emanuele Leonardi dell’Università di Coimbra e Luigi Pellizzoni dell’Università di Pisa. L’appuntamento fa parte del ciclo di sei incontri su natura, crisi climatica e giustizia ambientale a cura di Exploit Pisa.
Giovedì 28 novembre un nuovo incontro per il ciclo di seminari “Dalla plastica alla plastica”, organizzato dal corso di laurea magistrale in Scienze Ambientali, sull’impatto della plastica e il monitoraggio dei processi di dispersione. L’appuntamento è alle 14 in aula C del Dipartimento di Scienze della Terra di via Santa Maria 53 con Andrea Corti sull’origine, la distribuzione e il destino delle micro e nano-plastiche nei corpi idrici. A seguire Gabriele Bernardi tratterà “Approccio sperimentale per la classificazione e distribuzione di detriti plastici nell’ambiente marino costiero: caso studio del Parco di Migliarino, Massaciuccoli e San Rossore”.
Venerdì 29 novembre quarto sciopero globale per il clima “Block the planet”. Ritrovo a Pisa alle 9 in piazza XX settembre. A seguire tappa a Livorno per un presidio davanti alla Raffineria Eni di Stagno.
Nel frattempo Legambiente Pisa partecipa anche alla nuova campagna “Che Aria Tira?“: è possibile costruire e collocare a casa propria una centralina per misurare l’inquinamento da polveri sottili, l’inquinante atmosferico più significativo. I dati (confrontabili con quelli di ARPAT) sono messi in rete e leggibili in tempo reale insieme a quelli di tutte le altre numerose centraline in Toscana. Si può partecipare così a un percorso di citizen science dalla conoscenza alla partecipazione attiva per un’aria più pulita. Per informazioni leggi qui
Fonte: Legambiente Pisa
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