A dicembre 2018 le auto elettriche e ibride erano appena lo 0,60% del parco auto circolante in Toscana. Ma con Gpl e metano si supera la media nazionale arrivando al 10%.
In Toscana la diffusione di automobili green è ancora marginale: è quanto emerge da un’analisi di Facile.it su dati ACI. A dicembre 2018 le autovetture elettriche e ibride presenti nella regione erano appena più di 15.280, vale a dire lo 0,60% del parco auto circolante in Toscana. La percentuale risulta lievemente inferiore al valore nazionale (0,66%) e fa guadagnare alla regione l’ottavo posto nella classifica italiana.
In testa alla classifica delle province toscane si trova Firenze; qui, a dicembre 2018, i veicoli elettrici e ibridi erano pari allo 0,96% del totale auto circolanti, valore corrispondente a poco più di 7.250 unità. Al secondo posto si posiziona Prato, dove la percentuale di veicoli elettrici/ibridi è pari allo 0,79%(corrispondente a 1.248 automobili), mentre sul gradino più basso del podio si trova Lucca, con una percentuale di veicoli elettrici e ibridi pari allo 0,50% del totale mezzi circolante nella provincia, vale a dire a 1.308 vetture.
Valori sotto la media regionale anche per le province di Siena (solo lo 0,48% dei veicoli è elettrico/ibrido, pari a 912 automobili) e Pisa (0,43%, pari a 1.177 unità). Pari merito per Arezzo e Livorno, aree dove la percentuale delle auto alimentate a elettricità/ibride è pari allo 0,41% dei veicoli in circolazione, percentuale che corrisponde, rispettivamente, a 982 e 824 unità. Nelle posizioni più basse della classifica regionale si trovano le province di Massa-Carrara (0,39%, pari a 466 auto) e Pistoia (0,36%, pari a 689 unità); ultima in classifica è Grosseto, dove solo lo 0,29% delle vetture è elettrico/ibrido (424 mezzi).
Il dato toscano, secondo l’analisi di Facile.it, migliora sensibilmente se si considerano anche le altre tipologie di alimentazione più sostenibili per l’ambiente, ovvero quelle a Gpl e a metano. Sommando queste alle elettriche e ibride si arriva, complessivamente, a 254.466 veicoli, ovvero il 10% del totale parco auto circolante in Toscana. In questo caso il dato regionale risulta leggermente più virtuoso di quello nazionale, dove il peso delle auto green corrisponde al 9,3% del totale, ma ben lontano dalle regioni più virtuose d’Italia, come le Marche, dove la percentuale arriva a sfiorare il 20%.
Da questo punto di vista, guardando i dati in ottica provinciale, emerge che Arezzo è l’area toscana più sensibile alle automobili green, che rappresentano il 12,7% dei veicoli circolanti. In seconda posizione si trova Pisa (11,8%), seguita al terzo posto da Massa-Carrara, (11,3%). Continuando a scorrere la classifica toscana si trova la provincia di Lucca, dove il peso delle auto con alimentazione diversa da diesel e benzina è pari all’11,2%, seguita da quella di Pistoia, dove la percentuale crolla al 10,8%. Valori sotto la media regionale per le province di Prato (9,8%) e di Firenze (9,0%); ultime tre posizioni della classifica toscana per Siena (8,9%), Livorno (8,4%) e, ancor auna volta all’ultimo posto, Grosseto (7,6%).
Fonte: Facile.it
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