L’attore toscano è l’autore e il regista della nuova pièce teatrale che indaga sul pericolo reale di una spaventosa scomparsa di api e insetti. Anteprima assoluta il 30 ottobre a Genova.
CASOLE D’ELSA (Si) – I temi del cambiamento climatico, dell’ecatombe degli insetti impollinatori, dei futuri scenari di un’umanità alla ricerca di cibo e di acqua potabile, irrompono in una rappresentazione teatrale appena premiata all’Earthink Festival di Torino.
Giovanni Guidelli, attore toscano, con alle spalle diversi ruoli da protagonista in popolari fiction (Elisa di Rivombrosa, La Squadra, Incantesimo, Rossella e altre) e parecchi film, è l’autore e il regista della nuova pièce teatrale L’Impollinatore, un thriller psicologico ad alta tensione.
Due uomini si incontrano sulla panchina di un parco, uno dei due è un ingegnere di nano tecnologie che ha appena sviluppato un drone impollinatore, l’altro è un semplice corriere che consegna dell’acqua. Ben presto si capisce che quest’incontro non è fortuito e che la sfida è appena cominciata. L’anziano ha sviluppato un prototipo di impollinatore per la multinazionale presso cui lavora e il giorno dopo depositerà il brevetto. Sullo sfondo la spaventosa scomparsa degli insetti, delle farfalle, degli impollinatori, delle api, in un mondo contemporaneo distopico che non si ferma a riflettere sul problema e anzi lo sottostima, riducendo a quota zero le possibilità di intervento e di salvezza.
Un testo teatrale dunque che, in una sorta di duello, indaga sul reale pericolo a cui stiamo andando incontro. Sul palco, accanto a Giovanni Guidelli, Francesco Grifoni nel ruolo dell’ingegnere. L’Impollinatore è stato scelto dal Comitato Scientifico del Festival della Scienza di Genova, dove andrà in scena in prima assoluta nazionale il 30 ottobre al Teatro della Tosse. La produzione è a cura di Avatar, associazione culturale con sede a Casole d’Elsa.
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