Dovrebbe permettere ai cittadini di risparmiare fino al 50% sui costi di riscaldamento e acqua calda. Sono in corso i lavori per un altro impianto nel borgo di Montalcinello.
CHIUSDINO (Si) – E’ stato inaugurato ieri a Chiusdino un nuovo impianto di teleriscaldamento geotermico. Un progetto costato circa 8 milioni di euro che secondo i promotori (Comune di Chiusdino, Co.Svi.G ed Enel Green Power) permetterà alla cittadinanza di risparmiare fino al 50% per i costi del riscaldamento e dell’acqua calda rispetto ai combustibili fossili.
Notevoli sarebbero anche i benefici ambientali in quanto, come affermano in una nota congiunta, il teleriscaldamento geotermico “permette di evitare l’immissione in atmosfera di CO2 altrimenti emessa con gli impianti di riscaldamento tradizionali. A questo proposito, si stima di evitare ogni anno 2600 tonnellate di emissioni di CO2 e di risparmiare, sempre annualmente, importazioni per circa 1000 tonnellate equivalenti di petrolio (TEP)”.
E’ già partita anche la costruzione del secondo stralcio, ultimato il quale il centro abitato di Chiusdino dovrebbe diventare completamente carbon free, quindi senza emissioni da caldaie e stufe a legna, azzeramento di CO2 da fonti di riscaldamento e di polveri sottili.
All’entrata in funzione dell’impianto di Chiusdino si aggiungono i lavori in corso per dotare di teleriscaldamento anche il borgo medievale di Montalcinello, sempre nel territorio comunale chiusdinese, in seguito a un altro accordo firmato a giugno tra Enel Green Power e amministrazione comunale. Il progetto sarà interamente sviluppato dalle strutture di Enel Green Power, mentre i lavori saranno condotti in parte da Enel Green Power e in parte direttamente dal Comune. Nel dettaglio, Enel Green Power realizzerà la stazione di scambio primaria e la collettrice necessaria per trasportare il fluido caldo in prossimità del borgo mentre il Comune si farà carico della rete di distribuzione all’interno del paese.
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