Pesanti insulti sessisti postati su Facebook dall’allenatore dei giovanissimi. Angelo Gentili di Legambiente: affermazioni gravi e intollerabili, Greta un esempio per tutti.
GROSSETO – Hanno provocato un terremoto le offese sessiste, espresse con parole irriferibili, postate su Facebook da Tommaso Casalini, vice allenatore dei giovanissimi del Grosseto calcio. Parole inqualificabili scritte da una persona che, stando ogni giorno a contatto con i ragazzi, dovrebbe fornire loro esempi positivi. Una brutta pagina che si è conclusa con il licenziamento immediato di questo personaggio, nonostante le scuse tardive.
Sulla vicenda arriva il commento a caldo di Legambiente, che si dichiara “fortemente offesa” per le parole usate dall’allenatore e si dice “sollevata per la decisione della società sportiva che ha dimostrato come di fronte ad azioni e parole offensive come quelle apparse nelle scorse ore sui social non si possa voltare lo sguardo dall’altra parte ma si debba intervenire prontamente per arginare simili derive”.
“Quella di Tommaso Casalini – ha aggiunto Angelo Gentili della segreteria nazionale di Legambiente – è un’affermazione grave e offensiva che non può e non deve essere classificata come esternazione scritta in un momento di rabbia. Al contrario, si tratta di una delle troppe dimostrazioni che il nostro Paese ancora ha ancora molta strada da fare in fatto di rispetto, diritti, parità di genere. Bene dunque ha fatto la società sportiva a licenziare in tronco il responsabile, prendendo le distanze da un’azione tanto becera quanto del tutto inadeguata al ruolo che Casalini ricopriva nella società”.
Quello di Greta è un messaggio importantissimo ed epocale. “Il fatto che una giovane ragazza sia riuscita a mobilitare gli studenti di tutto il mondo – ha concluso Gentili -, a farli scendere in piazza e a portare all’attenzione dei media mondiali la battaglia culturale più importante dei nostri tempi deve riempirci di orgoglio e rappresentare per noi adulti uno stimolo a fare di più per salvare il Pianeta. Per tale ragione, condanniamo con forza le parole dell’allenatore e ci auguriamo che episodi di questo genere non si ripetano più né all’indirizzo di Greta, né a quello di ogni altra persona”.
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