Gli animali erano venduti e detenuti sottobanco senza i certificati obbligatori per legge. Due persone denunciate e 20 mila euro di multa.
di Marcello Bartoli
RUFINA (Fi) – Un giro illegale di vendita e detenzione di tartarughe terrestri (Testudo hermanni) è stato smascherato dai Carabinieri del distaccamento CITES di Firenze.
Si è concluso con due denunce e multe per un totale di 20 mila euro un controllo nel Comune di Rufina sul commercio illegale di esemplari di specie animali e vegetali in via di estinzione protette dalla convenzione di Washington (CITES).
I militari hanno denunciato una persona per aver violato la legge che prevede la cessione di esemplari protetti dalla normativa CITES solo se forniti della necessaria certificazione. In questo caso, invece, parecchie tartarughe erano state vendute sottobanco, senza neanche l’ombra di un certificato. Per lo stesso motivo, assenza della certificazione Cites, è stato indagata un’altra persona che deteneva esemplari di tartaruga terrestre.
Questa specie di tartaruga, la più diffusa nella Penisola e l’unica sicuramente autoctona, è in pericolo di estinzione ed è sottoposta a uno stringente regime di protezione per cui la detenzione, lo spostamento e il commercio sono disciplinati da una speciale normativa con multe salatissime in caso di inosservanza, come è avvenuto in questo caso.
Cosa significa CITES
La Convenzione di Washington sul Commercio internazionale delle specie di fauna e flora minacciate di estinzione, più comunemente conosciuta come CITES, è un accordo internazionale tra Stati che ha lo scopo di proteggere piante e animali a rischio di estinzione, regolando e monitorando il loro commercio, ovvero esportazione, riesportazione e importazione.
La Convenzione si basa su un sistema di permessi e certificati che possono essere rilasciati se sono soddisfatte determinate condizioni e che devono essere presentati agli uffici doganali abilitati ai controlli dei Paesi interessati allo scambio. E’ entrata in vigore nel 1975 e vi aderiscono attualmente 183 membri (Parties), compresa l’Unione europea che ne fa parte dal 2015.
Fonte: Carabinieri – Comando provinciale di Firenze
Aggiungi un commento