Il servizio mostrerà ‘dal vivo’ che cosa va a finire nei sacchi dell’indifferenziato, con un focus particolare sulle capsule del caffè. Andrà in onda il 21 ottobre su Rai 3.
CAPANNORI (Lu) – È approdata mercoledì mattina al Centro di Ricerca Rifiuti Zero di Capannori la troupe di REPORT guidata da Bernardo Iovene, reporter e autore di inchieste, un volto ben noto a chi segue la trasmissione di Rai 3.
L’obiettivo principale era quello di parlare delle capsule del caffè, un rifiuto che diventa scarto indifferenziato a meno che non sia la variante compostabile – che alcuni marchi hanno già messo in commercio – o la capsula di acciaio riutilizzabile.
Dopo una prima intervista a Rossano Ercolini, coordinatore del Centro e presidente di Zero Waste Europe, la troupe si è spostata nei capannoni di Ascit, il gestore dei rifiuti, dove confluiscono i sacchi non differenziati provenienti da diversi Comuni della zona.
Uno dei compiti del Centro di ricerca, infatti, è proprio quello di analizzare, con cadenza regolare, il contenuto dei sacchi grigi e neri, quelli dei rifiuti indifferenziati che vanno a finire in discarica.
Ed è quello che ha fatto Ercolini davanti al giornalista e alla troupe, aprendo molti sacchi scelti a caso, sia quelli grigi con il chip che identificano la provenienza da Capannori, sia quelli neri che arrivano da altre zone.
“Abbiamo constatato – spiega Rossano Ercolini – che molto di quanto viene buttato potrebbe essere ulteriormente differenziato, che ci sono errori di conferimento, per esempio una macchinetta del caffè che è un rifiuto #Raee, che ci sono prodotti, come le bottiglie di vetro abbandonate per strada, che quando è possibile vengono raccolte dagli operatori e differenziate”. Ma c’è anche una buona notizia: “la quantità di capsule appare notevolmente diminuita”.
Il servizio integrale di Report andrà in onda durante la trasmissione del 21 ottobre.
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