Dal 27 al 29 settembre tra Monteriggioni e il borgo monumentale di Abbadia a Isola tre giornate dedicate alla cultura dei cammini con incontri, spettacoli ed escursioni.
MONTERIGGIONI (Si) – Il 2019 è l’Anno del Turismo Lento, un motivo in più per partecipare allo Slow Travel Fest di Monteriggioni, il festival dedicato alla cultura dei cammini che si svolge dal 27 al 29 settembre in uno dei tratti più belli dell’antica Via Francigena. In tre giorni un ampio ventaglio di incontri, spettacoli, escursioni da vivere immersi nella natura di Monteriggioni, della Montagnola Senese e di tutta la Valdelsa.
Centro delle attività culturali del festival è il borgo monumentale di Abbadia a Isola che ospita uno dei più importanti ostelli di tutta la Francigena. Il chiostro è la cornice degli incontri culturali e degli spettacoli. Il piccolo borgo è il punto di partenza per intraprendere una grande varietà di itinerari.
Sui sentieri della Francigena e della Valdelsa
Tutta la Montagnola senese e la Valdelsa costituiscono una grande risorsa naturale di boschi e sentieri tra i quali la Francigena può essere considerata la via maestra.
Appuntamento classico che inaugura il festival è la Francigena Welcome Walk di venerdì 27 settembre, un trekking di benvenuto lungo uno dei tratti più belli dell’antica via: quello che da San Gimignano, attraversando Colle Val d’Elsa, prosegue alla volta della sede del festival: Abbadia a Isola.
Una novità di quest’edizione è la proposta di trekking letterari. Il cammino ha da sempre ispirato le opere di poeti, letterati e filosofi. Sabato la guida ambientale si fa anche poeta nel condurre il pubblico tra il profumo delle coltivazioni lungo un itinerario ispirato alla poesia italiana. La domenica sarà possibile avventurarsi in un trekking tra le leccete, seguendo lo spirito della Vita dei Boschi del Walden di Thoreau.
Gli altri percorsi trekking in programma permetteranno di scoprire il territorio francigeno e i suoi tesori storico-artistici, anche quelli meno conosciuti. Come l’Eremo di San Leonardo nascosto tra la macchia oppure il Canale del Granduca, da attraversare camminando quasi al buio. E poi percorsi in mountain bike, e-bike ed esperienze di rafting e pack-rafting lungo il fiume Elsa.
Musica e concerti nel chiostro
Primo a salire sul palco del chiostro di Abbadia a Isola sarà il cantautore livornese Bobo Rondelli che porterà in scena Per Amor del Cielo, l’album che l’ha reso famoso.
Sabato al tramonto un concerto di pianoforte sull’erba del giardino di Abbadia con Elettra Capecchi e Carlotta Forasassi, in arte Mademoiselles Sarabande: un piano duo a quattro mani in grado di alternare autori classici ai ritmi contemporanei del ragtime, tango e fox-trot.
La sera sarà il momento di Sandro Joyeux, musicista e cantautore italo-francese.
Spettacoli itineranti e con vista
Il sabato due momenti dedicati a Shakespeare, a colazione e a merenda: due passeggiate con le incursioni teatrali dei personaggi del Bardo, da Amleto a Lady Macbeth, accompagnati dalle note di strumenti rinascimentali, oltre a caffè e tè per il pubblico. Lo stesso giorno Marcolfa e le erbe miracolose, racconto itinerante ispirato al mondo delle guaritrici e delle raccoglitrici di erbe.
La domenica due spettacoli nel giardino di Abbadia a Isola: La vita dentro, storie di semi che volano, nuotano, dormono, ingannando l’attesa di vedere la luce, e infine gran finale di avanspettacolo con gli Hot Walz FM.
Programma completo sul sito di Slow Travel Fest
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