Giada, Sara, Corinna e Lucia hanno dato vita a EmPulita, gruppo di volontariato ambientale. Sono già molto seguite su Facebook e il sindaco Brenda Barnini le ha volute incontrare.
EMPOLI (Fi) – Hanno 21 anni e si chiamano Giada, Sara, Corinna e Lucia. A unirle non è solo l’amicizia e gli anni passati insieme sui banchi del Liceo classico ‘Virgilio’ di Empoli ma anche lo spirito civico, un vero e proprio amore per l’ambiente e per la propria città. Un sentimento e un impegno morale che le ha portate a costituire un gruppo nato spontaneamente con l’obiettivo di occuparsi della pulizia di aree verdi di Empoli: EmPulita, da Empoli pulita, appunto.
La loro filosofia è semplice: un piccolo gesto può cambiare il mondo.
E il loro ‘piccolo gesto’ è stato – dopo aver visto rifiuti e sporcizia nelle campagne della zona di Arnovecchio, dove si ritrovano come altri cittadini per fare passeggiate all’aria aperta – quello di prendersi qualche ora di tempo per pulire, raccogliere rifiuti e restituire decoro in risposta all’inciviltà di chi li abbandona. Sono già molto seguite su Facebook e aumentano di giorno in giorno le persone che rispondono ai loro annunci via social partecipando agli ‘incontri di pulizia’.
Martedì il sindaco Brenda Barnini le ha convocate nel suo ufficio per conoscerle, complimentarsi e ringraziare a nome di tutta la cittadinanza per la loro opera – che ha coinvolto anche altre persone della zona di Arnovecchio, giovani e adulti – e perché la loro iniziativa sia da esempio a tutti.
«EmPulita è una bellissima esperienza di cittadinanza attiva promossa da quattro amiche che hanno a cuore l’ambiente e si sono messe concretamente a fare qualcosa di buono – ha spiegato Brenda Barnini -. Ho parlato con loro dell’idea di collaborare con Alia, intanto per munirle di strumenti più consoni alla raccolta di rifiuti in sicurezza e poi per coinvolgere ancora più cittadini. Ad animarle è un puro spirito civico che deve essere di esempio a tutti. Un’iniziativa nata dal basso che deve essere amplificata per aumentare la sua capacità di influenza e di emulazione positiva. Prima di pulire, inoltre – mi hanno detto – bisognerebbe pensare a non sporcare».
EmPulita è già intervenuta sette volte su Arnovecchio e Tinaia, per una ventina di ore di volontariato.
«Ognuno può far cambiare qualcosa in un sistema che non funziona con una piccola azione – dicono Giada, Sara, Corinna e Lucia – Iniziamo da piccole scelte sostenibili quotidiane. Nell’uso di cosmetici, detersivi comprati al supermercato. Nella borraccia al posto della bottiglietta di plastica».
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