Il NAT-LAB a Forte Inglese ospiterà il 4 settembre un convegno nazionale di esperti. Il progetto Butterfly Monitoring Scheme Italia prevede la nascita di una rete di monitoraggio a lungo termine.
PORTOFERRAIO – ISOLA D’ELBA (Li) – Il 20 maggio di quest’anno, dalla collaborazione tra WBA (World Biodiversity Association), Parco Nazionale Arcipelago Toscano e Comune di Portoferraio è nato il NAT-LAB, un laboratorio naturalistico e museo di collezioni entomologiche, zoologiche e botaniche delle isole toscane. Grazie al responsabile del WBA Arcipelago Toscano, Leonardo Forbicioni, il laboratorio sta riscuotendo successo ed è diventato punto di interesse e attenzione per coloro che studiano, conservano e amano lo straordinario patrimonio ambientale del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano.
Il NAT-LAB a Forte Inglese ospiterà, il 4 settembre, il workshop nazionale di esperti sulle farfalle italiane “Butterfly Monitoring Scheme Italia – Progettazione condivisa di una rete di monitoraggio permanente delle farfalle italiane” organizzato da World Biodiversity Association con la collaborazione del Parco Nazionale Arcipelago Toscano, per presentare il progetto Butterfly Monitoring Scheme Italia che prevede la nascita di una rete di monitoraggio a lungo termine delle farfalle italiane. Il progetto si inserisce nel consolidato BMS europeo.
Il workshop è supportato dal progetto Assessing Butterflies in Europe e dalla Butterfly Conservation Europe. Vuole essere un momento concreto in cui avviare la progettazione dei transetti su base nazionale e locale e istruire una rete di volontari che possano conoscere i metodi standardizzati già applicati in altri Paesi europei.
Il numero massimo di partecipanti è di 30 con prenotazione obbligatoria. Per informazioni: arcipelago.toscano@biodiversityassociation.org +39 339 5275910
Fonte: Parco Nazionale Arcipelago Toscano
Aggiungi un commento