Dal 18 al 20 settembre Legambiente presenta il progetto “Costa Toscana Sostenibile”. Obiettivo, promuovere le nostre coste come modello turistico virtuoso per l’intero Paese.
CASTIGLIONE DELLA PESCAIA (Gr) – Nella cittadina costiera si svolgerà dal 18 al 20 settembre il G20 delle spiagge. In quest’occasione Legambiente presenterà tutti i risultati e le novità riguardanti il progetto “Costa Toscana Sostenibile”, che nasce per promuovere la costa della Regione come modello di destinazione turistica sostenibile per l’intero Paese.
I Comuni che hanno adottato delibere plastic free nella costa toscana sono ad oggi 34. In questa zona, poi, è stato realizzato anche il primo progetto in Italia per una filiera del mare senza rifiuti che coinvolge quale parte attiva i pescatori che possono recuperare le plastiche raccolte durante l’attività di pesca e portarle in porto.
Tra le azioni che hanno contribuito a rendere sostenibile la costa maremmana, spiega Legambiente, ci sono la ciclopista tirrenica, il progetto Intense e il progetto Ciclopico che prevedono lo sviluppo di un turismo sostenibile, integrato con mobilità dolce e intermodalità, come prospettiva di crescita socioeconomica per l’area. Il riconoscimento delle 5 vele di Legambiente assegnate a Distretto Maremma Toscana, Distretto Costa d’Argento e Isola del Giglio che coinvolge 10 Comuni testimonia non solo il livello di purezza delle acque ma la qualità ambientale, la presenza di servizi, il consumo di quei territori.
Buone notizie anche per quanto riguarda le strutture turistiche: più di 40 sono accreditate eco-compatibili e più di 20 operatori turistici hanno sottoscritto un impegno a tutela dell’ecosistema costiero con particolare rifermento al sistema dunale e alla nidificazione delle tartarughe Caretta Caretta. Da menzionare infine anche la delibera regionale plastic free che vieta l’usa e getta negli stabilimenti balneari.
Il modello “Costa Toscana Sostenibile” è una realtà– ha dichiarato Angelo Gentili della segreteria nazionale di Legambiente – un modello unico in Italia, un vero e proprio laboratorio quotidiano e permanente in fatto di abbattimento delle emissioni, sviluppo di energie rinnovabili e mobilità sostenibile, ma anche per la diffusione di cibo bio.
Fonte: Festambiente Legambiente
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