La scoperta dell’Istituto di Scienze della Vita della Sant’Anna. Questi nemici naturali potranno essere fondamentali nella lotta biologica all’insetto infestante.
PISA – Sono stati trovati gli antagonisti naturali della Cecidomia fogliare dell’olivo, insetto fitofago che prolifera in alcune aree di coltivazione. Si tratta di quattro micro imenotteri, simili a piccolissime vespe, tre dei quali trovati per la prima volta anche in Italia, che sarebbero capaci di aggredire larve e uova deposte dalla Cecidomia. Si tratta di antagonisti naturali che sarebbero fondamentali nella lotta biologica all’insetto infestante.
La scoperta è il risultato di uno studio condotto dal laboratorio entomologico dell’Istituto di Scienze della Vita della Scuola Superiore Sant’Anna, che dal 2016 è impegnato in Toscana nello studio e nella ricerca di soluzioni per il controllo della Cecidomia delle foglie dell’olivo (Dasineura oleae). Questo insetto fitofago, infatti, in alcune aree della Toscana sta preoccupando gli olivicoltori anche per i riflessi negativi sulla produzione.
Gli studi condotti dal gruppo di entomologi coordinati dal ricercatore Ruggero Petacchi hanno messo in evidenza, per la Cecidomia, l’importanza del controllo biologico conservativo. Il lavoro condotto fino a oggi è stato anche pubblicato su una rivista scientifica internazionale.
Commenta Elena Tondini, allieva di Agrobioscienze e coautrice dello studio: “Le ricerche hanno permesso di individuare quattro specie di parassitoidi, tre delle quali mai segnalate prima in Italia. Gli studi condotti nel 2018 e 2019 hanno dimostrato che l’attività di questi nemici naturali è molto efficace e determina una veloce regressione dell’infestazione del fitofago”.
Fonte: Scuola Superiore Sant’Anna
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