Una forma che richiama i ritmi ciclici della vita e permette di creare un habitat ideale a varie specie botaniche.
di Dario Boldrini
L’arrivo dell’estate in orto e in giardino per molti è il periodo in cui temere il caldo e sprecare troppa acqua per irrigare a profusione. Vi consiglio piuttosto di prestare attenzione alla raccolta dei frutti del lavoro delle stagioni passate, raccogliere i semi delle piante e avvicinarvi un po’ di più a quelle che prediligono proprio il sole estivo: le aromatiche.
Sono piante sia arbustive che erbacee, perenni, che amano il sole per molte ore al giorno ed esprimono al meglio tutti i loro preziosi olii essenziali proprio nei mesi estivi.
Le consideriamo solo in parte rispetto alle loro infinite proprietà, e questo perché non è facile averle vicine, a disposizione, fuori dalla porta della cucina, in gran varietà. Cosa aspettiamo dunque a creare una spirale di aromatiche nel giardino di casa? La soluzione più completa la propone il manuale di introduzione alla permacultura delle edizioni Terranuova e il testo delle applicazioni in orto e giardino.
Un’opera apparentemente semplice ma dallo straordinario valore nutritivo, non solo per il corpo. Infatti la forma a spirale non è affatto casuale e, oltre che ai benefici di orientamento delle piante che sono all’interno, essa richiama alla rappresentazione dei ritmi ciclici della vita, è affine ai significati di simboli quali la Luna, la Conchiglia, la Vulva, le Corna.
In natura ogni elemento ed essere vivente è interconnesso attraverso energie che a noi umani sfuggono e le forme perfette e armoniose che madre natura crea non sono mai casuali. La spirale è forse uno dei più celebri da sempre nella storia dell’uomo ed è un simbolo di Energia e Fecondità, legato all’Acqua e alla Luna. Pensate a come può radicare, crescere e portare beneficio una pianta che viene messa a dimora in una forma così carica di significati.
La spirale di aromatiche viene realizzata in uno spazio in giardino il più possibile vicino alla porta della propria cucina e per le sue tre dimensioni permette di creare un habitat ideale a varie specie botaniche. L’aiuola è rialzata al centro in base alla quantità di terra che abbiamo a disposizione, è larga da 1,60 a 3 metri e può ospitare oltre 20 varietà di piante aromatiche. Offre un’esposizione e drenaggio variabili, con zone più soleggiate e altre più drenate adatte per esempio al timo, al rosmarino, alla salvia e zone più umide e ombreggiate per le erbe a foglia verde come la pimpinella, la menta, la melissa, l’erba cipollina.
Alla base può essere posta una piccola pozza di acqua sia per mantenere l’ecosistema di erbe a zona umida, sia per dar da bere a uccellini e insetti in estate. Sì, anche insetti, perché non si può pretendere di avere un orto sano e rigoglioso e poi fare trattamenti con insetticidi per zanzare pensando che non rechino danno anche alle farfalle, le api, le coccinelle. Un orto e un giardino senza insetti NON potrà mai essere un orto naturale.
E poi bastano 5 piante di aromatiche intorno a una persona per far da barriera contro le zanzare, cosa aspettate a piantarle nei vostri giardini! Sono piante che inoltre fanno da “sentinelle” per l’orto sia attirando insetti predatori dei parassiti più comuni sia creando una barriera aromatica sempreverde che scherma e protegge il prezioso nutrimento dei frutti dell’orto.
Lavande, elicrisi, rosmarini e santoline possono circondare il perimetro dell’orto a protezione, mentre all’interno della spirale possiamo piantare origano, timo, finocchietto, menta, salvia, coriandolo, santoreggia, rosmarino, pimpinella, melissa, menta, crescione d’acqua, dragoncello, camomilla, artemisia, cedrina...
La struttura della spirale può esser fatta con sassi o rocce recuperate sul posto oppure con tronchi di legno, ma è preferibile non acquistare blocchi squadrati di tufo o laterizio in quanto ogni valore energetico legato all’armonia delle forme è vanificato. Man mano che si sale verso l’apice si può mettere sotto delle fascine di potature di olivo per un maggior drenaggio, del letame maturo per la fertilità e un terriccio sabbioso, meglio se con pomice o lapillo vulcanico, per garantire quella parte minerale nel substrato di cui necessitano queste piante.
Irrigate poco e soltanto i primi mesi, al resto ci penseranno la natura, il cielo e il sole, non dovrete far altro che spuntare i rametti delle piante ogni giorno per preparare i vostri piatti in cucina. La spirale di aromatiche, oltre che un alto valore estetico nel breve tempo, manterrà tutte queste qualità nel tempo, per molti anni, personalizzandosi ai vostri gusti.
Dario Boldrini è nato e vive a Montespertoli (Fi). Dopo 12 anni di lavoro in uno studio di Architettura del Paesaggio di Firenze (ha progettato alcuni dei primi orti urbani) ha scelto di vivere nel podere di famiglia San Ripoli dove ha fondato l’associazione Seminaria. Un progetto che spazia dalla creazione di orti e giardini ai laboratori di orticoltura per bambini e adulti, dalle spirali di erbe aromatiche ai seminari di orti creativi.
Appassionato divulgatore, ha realizzato centinaia di servizi per il programma GEO di RAI 3 in giro per l’Italia. Il suo progetto della Terza Piazza a Firenze (Coop di piazza Leopodo) è diventato un modello di aggregazione sociale.
“Giardiniere planetario” è una qualifica ereditata da Gilles Clèment, agronomo e paesaggista francese.
www.darioboldrini.net
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