Scambio interculturale tra istituzioni e i Lakota Sioux. Il portavoce Moses Brings Plenty: “La nostra vita è in pericolo a causa del riscaldamento globale e dei suoi effetti sul pianeta”.
FIRENZE – Moses Brings Plenty, portavoce della nazione indiana dei nativi americani dei Lakota Sioux e star del cinema, in visita a Firenze per rinnovare e rinsaldare i rapporti tra Città Metropolitana di Firenze, Regione Toscana e la nazione Lakota, è intervenuto in Palazzo Medici Riccardi e in Consiglio Regionale, sottolineando come “gli Stati Uniti hanno tagliato il budget per la protezione dell’ambiente, ma senza un ambiente sano non può esserci un’economia sana. L’ambiente è in grande pericolo. Nelle nostre terre stiamo lottando per salvare gli ultimi cavalli selvaggi e gli ultimi bisonti dall’estinzione“.
I rapporti istituzionali avviati nel 1998 con la nazione Lakota hanno permesso lo sviluppo di vari progetti didattici, culturali, scientifici e antropologici. Un accordo prevede scambi culturali di docenti e studenti del dipartimento pisano di Scienze Politiche con l’università americana. Il primo a partecipare al progetto è stato Michele Manfrin che si è laureato con una tesi sul razzismo ambientale, scritta dopo aver trascorso 15 giorni negli Usa.
Durante il suo soggiorno a Firenze Moses Brings Plenty ha tenuto quattro seminari su: sensibilizzazione alle problematiche climatiche e ambientali moderne, rapporto uomo e ambiente, cultura e tradizione dei popoli nativi americani, spiritualità dei Lakota Sioux, la lotta dei Lakota per la protezione dei Mustang Selvaggi in America, e molte altre tematiche per conoscere l’antica filosofia spirituale dei Sioux in armonia con la creazione. Presentato anche suo il nuovo libro “Il Risveglio dell’anima: la riconnessione spirituale secondo i Lakota”.
Fonte: Città Metropolitana di Firenze
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