Finanziamento regionale di 3 milioni di euro per la pianura pisana. Nel piano anche la protezione dal dissesto idrogeologico, le rinnovabili, la biodiversità e l’incentivazione della filiera corta.
Il territorio pisano ha messo in campo un piano per rispondere ai cambiamenti climatici. Una serie di interventi di manutenzione realizzati tra enti, istituzioni e aziende agricole che operano sul territorio, con la regia del Parco Regionale di Migliarino San Rossore Massaciuccoli. Il Piano di Indirizzo Territoriale (PIT), che si è aggiudicato il finanziamento regionale di 3 milioni di euro e coinvolge 53 partner tra pubblico e privato, riguarda la pianura pisana dai piedi del Monte Pisano al mare, in particolare la fascia pedemontana tra Vecchiano e Vicopisano, l’ambito delle bonifiche da Migliarino fino a Coltano e il bacino del fiume Morto da Calci fino alla foce.
Il Piano prevede una serie di interventi le cui finalità sono la protezione dal dissesto idrogeologico, la regimazione idraulica per migliorare le gestione dell’acqua, l’utilizzo delle fonti energetiche rinnovabili, la valorizzazione della biodiversità e delle aree ad alto valore naturalistico, il recupero di aree precedentemente degradate, l’incentivazione della filiera corta.
I primi interventi sono già iniziati. In particolare nella tenuta di San Rossore è stata costruita, nell’area tra Cascine Nuove e il mare, una nuova recinzione che ha permesso di riqualificare aree importanti in cui risulta già evidente il miglioramento della biodiversità. I prossimi passi saranno l’installazione dei dissuasori a ultrasuoni per gli ungulati e la creazione di nuovi corridoi ecologici nelle aree agricole.
La Regione sta mano a mano pubblicando i decreti di assegnazione dei contributi richiesti; sono già stati assegnati 90 mila euro per le recinzioni con l’aggiunta di speciali dispositivi a ultrasuoni e nuovi filari alberati nei campi e 211 mila euro per la regimazione idraulica, il contrasto al dissesto idrogeologico e la difesa degli ecosistemi dall’inquinamento dovuto al fiume Morto e all’intrusione salina dal mare.
Fonte: Parco di Migliarino, San Rossore e Massaciuccoli
Aggiungi un commento