Da oggi al 7 aprile lo stage organizzato con il Reparto Carabinieri per la Biodiversità di Follonica che da anni collabora con l’associazione Le Bollicine di Siena.
GROSSETO – Uno stage di rieducazione equestre nella Riserva Naturale statale della Marsiliana. È quello che svolgeranno da oggi, venerdì 5 a domenica 7 aprile i ragazzi diversamente abili dell’Associazione Le Bollicine di Siena, in collaborazione con il Reparto Carabinieri per la Biodiversità di Follonica.
Allo stage, organizzato grazie al progetto della Regione Toscana ”Naturalmente a cavallo – equitazione e integrazione”, parteciperanno nove ragazzi che frequentano i percorsi del Centro Tosca delle Bollicine di San Rocco a Pilli, accompagnati da operatori esperti e dai Carabinieri del Nucleo Tutela biodiversità di Marsiliana che metteranno a disposizione anche i cavalli.
I ragazzi, oltre a fare escursioni di trekking equestre all’aria aperta, vivranno insieme per tre giorni e condivideranno momenti di svago e socializzazione nelle strutture della Riserva destinate al pernottamento e alla preparazione dei pasti. Venerdì 5 aprile, insieme ai ragazzi del Centro Tosca delle Bollicine ci sarà anche un gruppo dell’Associazione genitori di ragazzi disabili di Certaldo.
Lo stage presso la Riserva Statate della Marsiliana sarà ripetuto anche nel mese di maggio, dal 3 al 5 e in ottobre, dall’11 al 13.
“Lo stage è per i nostri ragazzi l’occasione per mettere a frutto le competenze acquisite durante gli anni di riabilitazione equestre e vivere in piena libertà e autonomia il rapporto con il cavallo – spiega Letizia Cambi, coordinatore delle Bollicine – Ringraziamo il reparto Carabinieri Biodiversità di Follonica e in particolare il Comandante Colonnello Giovanni Quilghini che da anni collabora con la nostra associazione ospitando e affiancando i nostri operatori durante queste esperienze straordinarie per i ragazzi”.
“L’attività che stiamo conducendo da anni con i ragazzi delle Bollicine e con le famiglie – sottolinea il comandante del Reparto – non rappresenta soltanto un’occasione importante per promuovere i valori del territorio e della conservazione della natura. E’ un percorso fondamentale che ci permette di crescere e comprendere sempre più a fondo l’importanza della condivisione e della solidarietà”.
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