I lavori cominceranno a fine febbraio, saranno riportati sull’arenile 17 mila metri cubi di sedimenti. L’assessore Fratoni: “Intervento con un’alta valenza ambientale”.
ROSIGNANO MARITTIMO (Li) – Entro la fine di febbraio partiranno i lavori per il ripascimento della spiaggia di Vada, pesantemente colpita dall’erosione. Un appalto da oltre un milione di euro, uno dei più importanti programmati dalla Regione che, per il recupero della costa toscana, ha messo sul piatto 9,3 milioni per il biennio 2018-2019.
L’intervento durerà 184 giorni, ai quali si aggiungerà il periodo di interruzione previsto per consentire lo svolgimento della stagione balneare. Prima dell’avvio vero e proprio dei lavori dovranno essere eseguite alcune attività preliminari, come la bonifica del fondale da eventuali ordigni bellici e le indagini archeologiche.
Il progetto esecutivo redatto dalla Regione prevede che sia riequilibrato il tratto di litorale compreso tra le foci del fosso Vallecorsa e del fosso Circolare, modificate alcune delle opere di difesa già esistenti, realizzate nuove scogliere e fatta avanzare la linea di riva tramite un intervento di ripascimento. Saranno dunque riportati sull’arenile 17 mila metri cubi di sedimenti e si posizioneranno tre scogliere realizzate con massi naturali che faranno da barriera.
“Si parte finalmente con un intervento che sappiamo molto bene quanto sia atteso dal territorio e dagli operatori turistici – commenta l’assessore regionale all’Ambiente Federica Fratoni – Si tratta di lavori che hanno anche un’alta valenza ambientale per la difesa della costa perché sono il frutto di studi che hanno analizzato il fenomeno dell’erosione dal punto di vista storico, delle tipologie di intervento, delle cause e delle possibili soluzioni”.
“E’ veramente una bella notizia – fa eco il sindaco di Rosignano Marittimo Alessandro Franchi – che accogliamo con grande soddisfazione, perché è attesa da tempo dai vadesi e da noi tutti. In questo periodo abbiamo sollecitato in varie occasioni la Regione Toscana a iniziare i lavori, che consentiranno di superare le criticità ambientali e di restituire la fruibilità della costa a cittadini e turisti“.
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