Un omaggio al georgofilo fiorentino Giovanni Mariti, studioso e viaggiatore del ‘700, ma anche un inno alla biodiversità come fonte di ricchezza.
FIRENZE – Martedì 12 febbraio si inaugurerà nella sede dell’Accademia dei Georgofili la mostra di acquerelli di Veronica Hadjiphani Lorenzetti: “Frutti antichi, sulle tracce del georgofilo Giovanni Mariti a Cipro”.
La mostra, dedicata alle vecchie varietà di frutta dell’isola di Cipro, intende portare il visitatore da paesino a paesino, sulle tracce del percorso effettuato dal georgofilo fiorentino Giovanni Mariti durante il suo soggiorno nell’isola fra il 1760 e il 1768.
Attraverso le tavole botaniche esposte si potranno conoscere le uve da tavola e per la vinificazione, i fichi (dei quali molti portano il nome del luogo dove crescono), albicocche, nocciole, noci, mele, prugne.
Nella travagliata storia di Cipro, con glorie, carestie e tirannie, molte varietà di frutta sono andate perse; da anni l’Istituto per la Ricerca Agricola di Cipro dispone di una discreta banca di germoplasma per varietà di uva, fichi, agrumi, melograni e ulivi, che va arricchendosi grazie alla preziosa attenzione dei ricercatori.
La mostra è un omaggio a Giovanni Mariti, accademico georgofilo, osservatore curioso e attento, prima che viaggiatore o studioso di professione, ma è anche un inno alla biodiversità come fonte di ricchezza per un futuro ambientale più sostenibile.
L’artista Hadjiphani Lorenzetti dal 1992 si dedica principalmente al disegno naturalistico – botanico, accompagnato da relativa ricerca conoscitiva. Vive in Italia e lavora in tutta Europa.
La mostra resterà aperta fino al 6 marzo e sarà visitabile con ingresso libero, dal lunedì al venerdì, dalle 15 alle 18.
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