Itinerari

Via Francigena patrimonio dell’Unesco, è arrivato il primo “sì”

Radicofani (SI)
Radicofani (SI)
Il tratto italiano è stato iscritto nella Tentative List. Interessa sette Regioni, Toscana capofila. L’assessore Ciuoffo: “La partita sarà lunga ma intanto incassiamo questo primo via libera”.

 

La partita sarà ancora lunga, ma il primo passo è fatto.
Il Consiglio direttivo della Commissione nazionale italiana per l’Unesco ha dato parere favorevole all’iscrizione nella ‘Lista Propositiva nazionale’ (Tentative List) della candidatura della Via Francigena in Italia. Il percorso per candidare la Via Francigena italiana alla Lista dei Patrimoni dell’Umanità dell’Unesco era stato avviato a marzo 2017 con il protocollo sottoscritto da sette Regioni (Toscana capofila, Valle d’Aosta, Piemonte, Lombardia, Liguria, Emilia Romagna e Lazio) e l’avvio dell’analisi preliminare – coordinata dall’Associazione europea delle Vie Francigene – che ha visto le sette Regioni lavorare insieme. Lo studio è stato poi consegnato il 30 maggio 2018 e ha permesso l’accesso alla ‘Tentative list’.

Un altro passo importante verso un traguardo che contiamo di raggiungere – ha commentato l’assessore regionale al Turismo Stefano CiuoffoAncora ovviamente è presto,  la partita per arrivare al riconoscimento sarà lunga, ma intanto incassiamo questo primo via libera dal Direttivo della Commissione Nazionale Italiana per l’Unesco e l’inserimento nella ‘Tentative List’ nazionale. L’itinerario merita di veder riconosciuta la sua eccezionale particolarità e importanza, sia sotto il profilo culturale che naturale e rappresenta una grande opportunità di crescita e sviluppo per i territori e le comunità locali”.

Il tratto toscano della via Francigena è lungo 380 chilometri e attraversa 38 Comuni.  Suddiviso in 15 tappe, rappresenta il 20% del tratto europeo e il 40% di quello italiano. Offre una grande varietà di paesaggi che vanno dall’asprezza della Lunigiana al mare della Versilia, dalla Piana lucchese alle crete senesi.

Tags