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Mareggiate di ottobre, la Regione vara il “Piano litorale Toscana”

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Primi interventi di ripristino su 34 chilometri di costa. Il piano di opere, da Massa a Capalbio, metterà di nuovo le spiagge toscane in grado di affrontare la prossima stagione estiva.

 

Ripristini, rimodellamenti e riprofilature degli arenili, riposizionamenti dei massi di scogliera: sono gli interventi previsti dal “Piano litorale Toscana” redatto dalla Regione dopo le violente mareggiate del 28-30 ottobre. Il piano di opere, una volta concluso, da Massa a Capalbio metterà di nuovo le spiagge toscane in grado di affrontare la prossima stagione balneare.

Dopo aver annunciato a novembre con una visita a Piombino lo stanziamento di 5 milioni per i primi interventi di ripristino sui 34 chilometri di spiaggia fortemente danneggiati (dei 240 complessivi del litorale toscano), il presidente Enrico Rossi è tornato con i tecnici a Piombino e a Grosseto per illustrare uno per uno gli interventi che saranno realizzati nei vari Comuni. Quelli previsti sono in totale 40, 39 di ripristino e manutenzione sul litorale toscano e 1 di ripristino dune e pineta.
In particolare: 4 interventi a Massa (zona colonie, Brugiano, Ronchi-Poveromo e Poveromo), 1 a Pisa (Marina di Pisa), 2 a Livorno (Spiaggia dei 3 Ponti e Spiaggia del Sale), 2 a Cecina (Le gorette e Cecina), 1 a Bibbona (Bibbona), 4 a San Vincenzo (San Vincenzo Nord, San Vincenzo Sud cella, San Vincenzo Sud paradisino, San Vincenzo Riva degli Etruschi), 1 a Marciana Chiessi e Pomonte), 3 a Campo nell’Elba Seccheto, Cavoli, Marina di Campo), 4 a Capoliveri (Lacona, Mardigore, Capoliveri, Naregno), 4 a Porto Azzurro (Barbarossa, La Rossa, Reale, Terranera), 2 a Rio (Cavo e cavo Est), 1 a Piombino (Costa Est), 1 a Follonica (Follonica-Senzuno), 1 a Scarlino (Scarlino), 3 a Castiglione della Pescaia (Punta Ala, Castiglione -Roccamare, Castiglione- Centro), 3 a Orbetello (Orbetello-Campo Regio, Giannella, Feniglia), 1 a Capalbio (Capalbio) e 1 all’isola del Giglio (Giglio- varie spiagge).
Le opere dovranno essere completate entro la prossima stagione estiva con il coinvolgimento dei Comuni interessati.

L’ondata di maltempo del 28-30 ottobre è stata molto diversa dal solito: un evento straordinario che rientra nel più generale processo dei cambiamenti climatici in corso, con venti fortissimi nelle aree interne e mareggiate sulla costa, con altezze d’onda che hanno sfiorato i 6 metri, altezze che non erano mai state registrate da quando esistono gli strumenti di misurazione. Due le tipologie di danni: una, più classica, dovuta alle forti raffiche; l’altra, insolita e nuova, causata dalle violente mareggiate.

Fonte: Regione Toscana

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