Entrerà in funzione nel 2023 e collegherà il territorio ripolese al centro di Firenze e ai punti nevralgici della città, come Careggi e l’aeroporto.
BAGNO A RIPOLI (Fi) – Entrerà in funzione – se tutto procederà bene – nel 2023 e collegherà Bagno a Ripoli al centro di Firenze. È stato presentato durante l’assemblea pubblica del 13 dicembre il progetto della Linea 3.2 della tramvia. Partirà da piazza della Libertà (nodo di interscambio con la linea di collegamento tra la Fortezza da Basso e piazza San Marco, da realizzare) e arriverà in via Granacci a Bagno a Ripoli percorrendo i viali di circonvallazione fino a piazza Piave e i lungarni fino al Ponte da Verrazzano. Da lì, percorrendo piazza Ravenna e viale Giannotti, raggiungerà il viale Europa per poi proseguire sul territorio ripolese per circa un chilometro.
La porzione di linea relativa al territorio di Bagno a Ripoli si svilupperà lungo l’asse centrale del viale del Pian di Ripoli e sarà dotata di due fermate, una in corrispondenza dell’istituto superiore Gobetti-Volta e una al capolinea in via Granacci , oltre alla fermata di Sorgane al confine con il territorio comunale di Firenze.
A servizio della Linea verranno realizzati un parcheggio scambiatore da circa 400 posti e un’area di deposito. Deposito e parcheggio avranno un basso impatto paesaggistico perché saranno circondati da alberi ad alto fusto mentre il capolinea avrà una sala d’aspetto e dei locali di servizio per il personale del tram e per la Polizia municipale.
“Portare fino a qui il tram – commenta il sindaco Francesco Casini – significa connettere Bagno a Ripoli con il centro di Firenze e i punti di maggiore interesse, con la stazione di Santa Maria Novella, l’ospedale di Careggi e l’aeroporto di Peretola”. Una soluzione ecologica e moderna, in grado di garantire tempistiche certe per gli spostamenti “che farà risparmiare ai nostri concittadini le code in auto all’ordine del giorno e ci permetterà di investire ulteriori risorse nel trasporto pubblico locale, potenziare le navette elettriche al servizio delle colline e delle frazioni più lontane”.
Fonte: Comune di Bagno a Ripoli
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