I piccoli abitanti alati rischiano di morire di fame. Per salvarli basta poco: un po’ di cibo sui davanzali e nei giardini e delle ciotole con l’acqua nelle ore più calde.
FIRENZE – L’inverno vero sta arrivando, con temperature che si annunciano sotto lo zero. Nella stagione fredda passerotti, pettirossi, merli, cince, codirossi e tutti i piccoli abitanti alati soffrono molto più di altri animali e rischiano di morire di fame, perché il cibo naturale scarseggia e hanno difficoltà a procurarsi i semi e gli insetti che costituiscono il loro cibo quotidiano.
La sezione Lipu di Firenze lancia un appello per salvarli: diamogli da mangiare.
Tutti possono fare qualcosa per aiutarli, raccomanda la Lipu, mettendo del cibo sui davanzali delle finestre, sui balconi, nei giardini e in ogni spazio possibile: biscotti dolci sbriciolati, pezzettini di frutta, noci e noccioline triturate, miscele di semi per granivori e insettivori che si acquistano con pochi euro al supermercato o nei negozi per animali. Meglio non dare pane, che contiene lievito, e nemmeno cibi salati o piccanti. Poiché le temperature rigide gelano l’acqua dove di solito gli uccelli si abbeverano, la Lipu consiglia di mettere a disposizione durante le ore più calde una ciotola con l’acqua: servirà loro, oltre che per bere, anche per bagnarsi, in modo da mantenere il piumaggio in perfette condizioni e assicurarsi l’isolamento termico.
“Sarà un piacere vedere come accorreranno a nutrirsi – dice la Lipu – osservare i loro svolazzi attorno alle mangiatoie e questa loro bellezza sarà il migliore dei ringraziamenti”.
Fonte: LIPU Firenze
firenze@lipu.it
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