Agricoltura multifunzionale sempre più “rosa”. Secondo gli ultimi dati Inps sono guidate da donne quasi il 40% delle aziende agricole in Toscana.
Per l’agricoltura toscana la festa dell’8 marzo ha un sapore tutto particolare. In effetti l’emancipazione femminile nel settore agricolo ha fatto passi da gigante visto che sono in rosa il 39,91% delle imprese agricole toscane.
E’ quanto emerge da un’elaborazione di Coldiretti in occasione della festa dell’8 marzo, su dati Inps, dai quali risulta che in agricoltura oltre un’impresa agricola su tre viene gestita da donne. E in Toscana gli iscritti come imprenditori agricoli principali e coltivatori diretti sono 28.930, dei quali ben 11.454 sono donne, quindi il 39.91%.
“Nella loro attività imprenditoriale – spiega Tulio Marcelli, presidente di Coldiretti Toscana – le agricoltrici hanno dimostrato capacità di coniugare la sfida con il mercato e il rispetto dell’ambiente, la tutela della qualità della vita, l’attenzione al sociale assieme alla valorizzazione dei prodotti tipici locali e della biodiversità, diventando protagoniste in diversi campi: dalle attività di educazione alimentare e ambientale con le scuole ai servizi di agritata e agriasilo, dalle fattorie didattiche ai percorsi rurali di pet-therapy, fino agli orti didattici, mercati di Campagna Amica e agriturismo”.
Un peso nel mondo produttivo che non è dato solo dai numeri – quasi 12mila aziende agricole guidate da donne in Toscana – ma anche da una profonda capacità di innovazione in campo economico, ambientale e sociale.
L’appuntamento per festeggiare le donne in agricoltura insieme a Coldiretti Toscana è fissato per venerdì 9 marzo a Firenze, dalle 9,00 alle 13,30, al mercato di Campagna Amica di Piazza Indipendenza.
Fonte: Coldiretti Toscana
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