Completati il 14 gennaio i censimenti invernali. Il 2 febbraio con la Lipu visite guidate in occasione della Giornata mondiale delle zone umide.
28 gennaio 2025
Quasi 6.000 esemplari di uccelli selvatici, appartenenti a 38 specie diverse, censiti in un solo giorno. Sono gli importanti dati emersi durante il consueto censimento annuale degli uccelli acquatici svernanti che si è svolto lo scorso 14 gennaio nella Riserva naturale del Padule di Fucecchio che, con l’ex Padule di Bientina e il Lago di Sibolla, ricadono nelle macro aree della Toscana settentrionale e da alcuni anni sono tra le zone più importanti della nostra regione, con oltre 30.000 esemplari presenti. Un’opportunità, quella di ammirare un numero così alto di uccelli selvatici nei loro ambienti naturali, che la Lipu offrirà domenica 2 febbraio in occasione della Giornata mondiale delle zone umide.
La Riserva Naturale Padule di Fucecchio, da quest’anno in gestione alla Lipu in base a una convenzione con Regione Toscana, si attesta dunque ancora una volta, grazie ai dati provenienti dai censimenti Iwc, come fondamentale all’interno del bacino palustre per lo svernamento dell’avifauna. I 6.000 esemplari rilevati il 14 gennaio – censimento che la Lipu ricorda essere coordinato dal Centro ornitologico toscano “Paolo Savi” nell’ambito del programma di censimenti invernali “IWC, International Waterbirds Census”, promossa a livello internazionale da Wetland International e sotto l’egida in Italia di ISPRA – rappresentano oltre un terzo degli uccelli totali censiti in Padule, in un’area che occupa appena il 10% dell’intera area umida.
Le anatre si sono rivelate molto numerose: in primo luogo l’alzavola, con oltre 3.000 individui, seguita dal moriglione e il mestolone, entrambe le specie con oltre 500 esemplari censiti. Non sono mancate neppure alcune specie più rare, come le spatole, i fistioni turchi (una rara specie di anatra tuffatrice) e il tarabuso (un elusivo airone di canneto). Come i dati dimostrano le aree protette di Riserva Naturale e le aree in divieto di caccia ospitano il 90% degli anatidi e circa l’87% delle alzavole svernanti nel Padule di Fucecchio.
Da alcuni anni, e con un trend annuale in costante crescita, anche la Riserva Naturale del Lago di Sibolla, cogestita dalla Lipu con l’Associazione Amici del Padule di Fucecchio per la Biodiversità, ospita un contingente interessante di uccelli svernanti, in particolare di alzavola, la specie più comune: Sibolla ne ospita circa 1200 esemplari, che trovano riparo negli specchi d’acqua e nelle boscaglie allagate del sito. E di particolare interesse è anche il marangone minore, di cui la riserva ospita un importante dormitorio serale; questo piccolo cormorano, un tempo raro, ma adesso in rapida espansione nella nostra regione, è stato censito con quasi 400 individui.
Come ogni anno i censimenti invernali forniscono importantissimi dati sullo stato di conservazione di molte specie di uccelli e più in generale sullo stato di salute delle nostre aree umide e del nostro continente; non solo: danno una prova dello spettacolo della natura e della ricchezza di specie che vivono nei nostri habitat naturali. Uno spettacolo che è ancora possibile ammirare per circa un mese, quando molti di questi visitatori invernali ripartiranno definitivamente per le loro aree di nidificazione nel nord Europa. Un appuntamento da non mancare per poter ammirare tutto questo sarà il 2 febbraio, quando in occasione della Giornata Mondiale delle Zone Umide – World Wetlands Day – saranno organizzate dalla Lipu visite guidate alle Riserve Naturali del Padule di Fucecchio e del Lago Sibolla.
Fonte: Lipu Riserva naturale Padule di Fucecchio
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