Per otto mesi il progetto Urban Waste ha messo in atto azioni per recuperare le eccedenze alimentari e per ridurre i rifiuti su tutto il territorio fiorentino.
FIRENZE – Si sono concluse oggi le attività di recupero cibo e bevande, da colazioni e buffet in hotel fiorentini, promosse da Urban Waste, progetto finanziato dal programma di ricerca europeo Horizon 2020 entrato nel vivo a maggio dell’anno scorso. Oltre alla donazione di cibo da parte di hotel a fini di solidarietà sociale, si sono distribuite doggy bags, si sono diffuse istruzioni sulla raccolta differenziata in diverse lingue e promosso l’uso dell’acqua di rete.
Secondo un recente studio della FAO, ogni anno nel mondo vengono sprecati circa 1,3 miliardi di tonnellate di cibo di cui l’80% ancora consumabile. In Europa si sprecano in media circa 180 chili di cibo pro capite all’anno lungo l’intera filiera alimentare. Considerato che per produrre un kg di cibo si immettono nell’aria in media 4,5 chili di CO2, in Europa circa 89 milioni di tonnellate di cibo sprecato producono 170 milioni di tonnellate di CO2 equivalente/anno, ripartite tra industria alimentare (59 milioni di tonnellate di CO2), consumo domestico (78 milioni di tonnellate), altro(33 milioni di tonnellate).
La produzione del 30% di cibo che poi non viene consumato comporta l’uso del 50% in più di risorse idriche per l’irrigazione. A titolo di esempio, per produrre un chilo di carne bovina si usano dalle 5 alle 10 tonnellate di acqua.
Fonte: Regione Toscana
Aggiungi un commento